Val d’Orcia cosa vedere per conoscere una delle zone più belle e verdi d’Italia?
La fine di ogni mese è come un ciclo che si chiude, celebro ogni volta l’ultimo turno di lavoro e tento sempre di trovare il giusto modo di ricaricare la batteria in vista del mese successivo; consapevole del Novembre che mi aspetta non potevo fare scelta migliore di un fine settimana in bassa Toscana: Val d’Orcia.
Val d’Orcia cosa vedere?
Partendo da Sarteano, splendido paesino in provincia di Siena, la nostra esplorazione si è districata attraverso stradine tortuose in direzione Radicofani.
Prima tappa del breve itinerario, appena 15 km di distanza tra partenza e arrivo, è stata l’Abbazia di Spineto, un complesso Vallombrosano risalente al secolo XI, ormai proprietà privata dal 1830. E’ tuttavia possibile visitare l’interno della chiesa previa prenotazione.
Quello che un giorno era un luogo di preghiera per i frati benedettini è ora un centro congressi che vanta una vista mozzafiato sulla Val d’Orcia e circa ottocento ettari di verde.

Proseguendo, in auto, per qualche km si incontrano le indicazioni per Fonte Vetriana, un delizioso borgo abitato da appena dodici persone e curato nei minimi dettagli; qui abbiamo lasciato l’auto per proseguire a piedi godendo a pieno della bellezza del paesaggio toscano e respirando a pieni polmoni.
Non sono un’esperta di trekking ne di arrampicate ma posso garantirvi che il sentiero è perfettamente percorribile anche dai meno sportivi, basta indossare le scarpe giuste!

Da qui siamo giunti a due borghetti più piccoli: , struttura privata interamente adibita a Resort e Fonte Renza, una fattoria che di abitanti ne ha quattro.
Dopo un paio d’ore di cammino sotto un tiepido sole autunnale ci siamo rimessi in auto verso Radicofani.

Questo paesino mi ha stupita e rapita.
L’unica differenza rispetto ai tanti altri paesini e borghi medievali visti finora è il colore della pietra di cui ogni palazzo è costituito: blocchi dalle forme irregolari di colore scuro, quasi nero, e calce ben in vista, data in modo apparentemente non curante.

Eppure mi sono innamorata di questo piccolo borgo che si erge fiero sulla Val d’Orcia; mi sono persa a fotografare tante piccole porticine tutte diverse ma estremamente curate e adornate di coloratissimi fiori.
Per chiudere in bellezza la giornata, questo borghetto mi ha donato il regalo più bello: uno splendido tramonto rosa, viola, arancione, lilla che ho potuto ammirare in un primo momento dalla Fortezza, raggiungibile sia a piedi che in auto in pochi minuti.

Quando siamo risaliti in macchina pensavo di aver visto già tutto per quel giorno e invece il cielo mi ha sorpresa ancora regalandomi una tra le viste più belle di cui ho memoria.
Un cielo turchese striato di rosa, lilla, viola con macchie di arancione e oro.
Penso che ormai mi conosciate abbastanza da sapere che il tramonto è il mio momento preferito.
Vi lascio con una foto che non rende assolutamente giustizia a ciò che ho visto ma che una buona idea può farvela.
Vi abbraccio,
Danila.
Ciao,
è sempre bello leggere storie di viaggiatori che sono passati da queste parti (io vivo in Val d' Orcia tra Chianciano e Montepulciano). E' vero che questa è una terra meravigliosa, soprattutto perché rimarra intatta per sempre così come la si vede oggi. In Parco Naturale Artistico della Val d'Orcia è un posto assolutamente da visitare, in auto, in moto, in bici per sentieri a piedi. Ogni stagione regala emozioni diverse, dal verde abbagliante della primavera fino al giallo inconfondibile di settembre ed ottobre.
Ciao.
Paolo.
Gentilissimo Paolo,
Grazie infinite per essere passato di qui e avermi lasciato un segno della sua lettura, significa moltissimo per me.
Ora che é arrivata l'estate tornerò sicuramente da quelle parti, non vedo l'ora!!!!
Danila.