Siete pronti ad andare una settimana in Sardegna spendendo solo 500 euro?!
No, non è uno scherzo, non è neanche l’ultima offerta farlocca trovata nel web che quando clicchi sul tasto prenota il prezzo lievita magicamente di tre volte.
ANDARE IN SARDEGNA SPENDENDO POCO E’ POSSIBILE
Andare in Sardegna spendendo poco E’ POSSIBILE – anche in alta stagione a dirla tutta! – e io voglio provare a spiegarvi come si fa; vi avviso, però, se lo spirito d’adattamento scarseggia e siete alla ricerca delle comodità di un resort a 5 stelle non è il post che fa per voi, io vi ho avvisati.
Come arrivare in Sardegna spendendo poco?
Neanche a dirlo il primo passo da compiere per organizzare un viaggio in Sardegna basato sul low cost è la prenotazione del mezzo di trasporto per arrivare sull’isola; benchè gli aerei siano sempre più economici per il nostro tipo di viaggio abbiamo necessità dell’auto (il perché lo capirete al punto successivo) quindi non ci resta che cercare l’offerta migliore tra i mille siti di prenotazione di traghetti per la Sardegna.
Quindi dicevamo, quale modo migliore per andare in Sardegna se non il traghetto? Spulciando per bene sul web si riesce a prenotare un viaggio a/r a 70 euro persona – il dettaglio del passaggio ponte non devo neanche precisarlo vero? Ricorda, se vuoi spendere poco devi adattarti! Se invece hai un budget a 4 cifre, o ancor meglio a 4 zeri, ma non hai voglia di prenotare scrivimi e sarò felicissima di prenotare una vacanza di lusso al posto tuo :D.
Ed eccoci arrivati in Sardegna, dopo una notte passata a guardare le stelle o a soffrire il mal di mare – come succede di solito a me – è tempo di pensare all’alloggio.
Dove dormire in Sardegna spendendo poco?
Poco fa vi ho annunciato che per questo tipo di viaggio avremmo avuto bisogno dell’auto e volete sapere il perché? Perché stiamo andando in campeggio e quindi abbiamo portato con noi tenda, materassini, sacchi a pelo, stoviglie e tutta l’attrezzatura necessaria per sopravvivere in mezzo alla natura.
(tranquilli non vi sto consigliando di campeggiare in mezzo al nulla visto che è illegale ma anche in un campeggio attrezzato avrete bisogno di tutto ciò).
Quindi per dormire in modo assolutamente low cost in Sardegna la soluzione è il campeggio, ma non un campeggio qualsiasi! Infatti, ho appurato a mie spese che alcuni campeggi costano quanto un hotel quindi è importante scegliere bene.
Alcuni camping, infatti, fanno pagare la piazzola, più una quota per ogni persona, più la corrente, più l’auto, più i servizi. Capite bene che in questo modo arrivare a 50 euro a notte in coppia è anche troppo facile.
Tuttavia sempre spulciando bene il web è possibile trovare un camping che preveda SOLTANTO una quota per ogni adulto e un piccolo contributo per la corrente (noi per quest’anno abbiamo prenotato un campeggio a Porto Torres a 14.50 euro a notte a persona tutto incluso).
Quindi arrivati sull’isola e risolta la questione dell’alloggio non ci resta che capire come mangiare e quali spiagge frequentare senza farci spennare – a fronte del nostro budget di 500 euro abbiamo speso soltanto 150 euro per traghetto e 6 notti in campeggio quindi abbiamo ancora 350 euro per cibo, divertimento ed escursioni.
- Mangiare spendendo poco: probabilmente voi tutti sapete che i camping sono dotati di apposite aree con griglie e barbeque a libero utilizzo degli ospiti, è qui che prepareremo le nostre cene da consumare rigorosamente in mezzo alla natura.
Quanto vorrete mai spendere in pesce, carne e verdure da grigliare per 5-6 cene? Tenendoci larghissimi e includendo anche qualche bottiglia di vino direi che siamo sui 150 euro a persona.
Bene, ne abbiamo ancora 200 per colazione, pranzo ed escursioni.
Sulla colazione non sento scuse, appena sveglia ho bisogno di un caffe del bar quindi proporrei di investire questi 15 euro per una settimana di colazioni da signori a base di cornetto e cappuccino.
Non so voi ma quando sono al mare mi riesce difficile consumare un pranzo completo, il massimo che posso riuscire a fare con il caldo è mangiare un panino piccolo quindi nel mio caso il problema pranzo non si pone.
Per tutti gli altri si può sempre optare per un panino, una pizza, un gelato o un’insalatona… in fondo è solo per pochi giorni.
All in all non dimenticate di portare con voi l’ombrellone, in fondo viaggiate in auto ed è una comodità che non rimpiangerete sia che andiate in prossimità di spiagge attrezzate – troppo care per noi squattrinati cronici – che nel caso vi troviate in una località sperduta sotto i 40 gradi di agosto.
Per concluderei direi che abbiamo ancora un centinaio di euro da spendere tra escursioni, divertimento o quel che vi pare quindi confermo che adattandosi
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