Il viaggio per Trinidad è iniziato a Cienfuegos in una calda mattina di inizio gennaio quando io, Francesco e la mia maledetta otite siamo saliti su una vecchia auto azzurra che sembrava tenersi insieme per miracolo; alla guida c’era un simpatico signore sui sessant’anni che per tutto il tragitto ha provato a parlare con noi di qualsiasi cosa, in barba alle barriere linguistiche.
Lasciate le case basse e colorate di Cienfuegos ci siamo tuffati nelle strade tortuose della campagna cubana, all’orizzonte, come in un vortice, si mischiavano il verde brillante della natura, il blu intenso del mare e l’azzurro sgargiante del cielo.
Ricordo quel viaggio con infinita gioia, dopo due giorni di urla e dolore finalmente ero in grado di godermi la corsa, i numerosi antidolorifici iniziavano a fare effetto e mi ero quasi convinta di essere guarita – ma questa è un’altra storia.
Sembrava tutto perfetto, la nuvoletta di Fantozzi aveva deciso di darci tregua quando con un sottile boato la nostra auto si è fermata a metà strada.
Se ti capita qualcosa, qualsiasi cosa, stai certo e sicuro che tutti i cubani che ti passeranno vicino ti offriranno il loro aiuto prima ancora che tu possa chiedere o pensare di farlo.
Prima che potessimo anche solo renderci conto di quale era il problema – un tubo spaccato se ho capito bene – il nostro autista aveva già declinato l’aiuto di tre o quattro persone e armeggiava a testa in giù nel cofano per riparare il guasto.
Ci credete che ha ricostruito il tubo rotto con quello che aveva in auto?! altro che centinaia di euro al meccanico per ogni spia che si accende!!!!
Nonostante il guasto siamo arrivati a Trinidad all’ora prevista, pronti ad esplorare la zona.Se scegliete di alloggiare in casa particular con ogni probabilità appena arrivati vi sarà illustrato tutto ciò che è possibile fare a Trinidad e dintorni; voi non dovete fare altro che scegliere, pagare e accordarvi per l’ora.
Cosa fare-vedere a Trinidad in tre giorni?
- Valle de los Ingenios: valle verde dell’area di Trinidad, la Valle de los Ingenios costituiva il fulcro dell’attività agricola cubana, al tempo incentrata sulla coltivazione e la lavorazione della canna da zucchero.
Delle antiche tenute coloniali Manaca-Iznaca è senza dubbio la meglio conservata: all’interno della Casa Hacienda oggi ci sono un bar, un ristorante e un negozio di souvenir – la fedeltà storica è nulla ma una bibita fresca ci sta sempre bene!. La maggiore attrazione della tenuta Iznaca è la torre alta 45 metri che regala una meravigliosa vista sulla valle.La torre fu costruita per permettere ai proprietari terrieri di controllare gli schiavi a lavoro affacciandoci da in cima alla torre.
Info utili: il biglietto di ingresso alla torre costa 2 cuc.
Come arrivare alla Valle?
Potete affittare un taxi locale per qualche ora – costo circa 15 cuc – vi porterà alla tenuta Iznaca e a visitare due zuccherifici.
In alternativa è possibile prendere l’antico treno a vapore che impiega circa 1h da Trinidad – costo 10 cuc a persona.
- Playa Ancon: la presenza di Playa Ancon rende il soggiorno a Trinidad ancora più piacevole; sebbene quando ci sono stata io c’era un vento clamoroso ed era pressoché impossibile vedere la classica spiaggia caraibica con l’acqua cristallina, vale la pena spenderci qualche ora, magari proprio all’ora del tramonto!Per tutte le informazioni su Playa Ancon date un’occhiata qui.
- Escursione a cavallo: avete presente la famosa bucket list? Quella lunga serie di cose che vorreste fare prima di morire?! Ecco nella mia c’era anche “andare a cavallo”; quale occasione migliore se non l’esplorazione della campagna intorno a Trinidad?!
Devo essere onesta: appena montata in sella avevo una paura fottuta. Temevo che da un momento all’altro il cavallo potesse infuriarsi e lanciarmi giù.
In realtà provando a rilassarsi la paura dura solo qualche minuto, il tempo di prendere confidenza con la novità. Risultato? Mi sono divertita da impazzire e non volevo più scendere.
Info utili: la gita a cavallo dura 4-6 ore a seconda dei vostri ritmi e delle vostre richieste e costa 15 cuc a testa.
Una volta arrivati alle cascate vi chiederanno altri 6 cuc a testa per parcheggiare il cavallo. Si. PARCHEGGIARE IL CAVALLO.
- Salire in cima all’Ermita de la Popa: del mio amore per le altezze ormai è inutile parlare, vi consiglio di salire fino alla Loma de la Vigia dove si trovano gli ultimi resti di un’antica chiesa.Oltre alla fantastica vista che spazia dalla Valle de los Inegnios fino alla costa di Ancon vale la pena arrivare fin qui per assaporare la “periferia” di Trinidad con le case ben lontane dallo splendore del centro cittadino e la strada sterrata.
- Aperitivo alla scalinata sotto la Casa della Musica: il luogo perfetto per aspettare il tramonto, sorseggiare un buon mojito e ascoltare un pò di musica dal vivo è la scalinata nei pressi della Casa della Musica – Francisco Javier Zerquera.
- Visitare il centro storico: il centro storico di Trinidad è la quintessenza del quadretto idilliaco che mi si figura in testa quando penso distrattamente a Cuba: bello, curato, pulito, colorato. Quando poi metto a fuoco il pensiero l’immagine cambia e sono sommersa dal frastuono delle vie dell’Havana.
Ecco, il centro storico di Trinidad è patrimonio dell’UNESCO.
E’ appunto bellissimo ma troppo finto e rivisitato in chiave turistica.
Ovunque vi voltiate troverete casas particulares, ristoranti per turisti e negozi di souvenir.Niente paura: basta allontanarsi qualche centinaio di metri da Plaza Mayor per assaporare un pò di aria genuina.
Dove mangiare a Trinidad:
El Ranchon: sono sicura che tutti avete memoria di un ristorante dove andate e vi sentite come a casa della nonna il giorno di Pasqua, un luogo dove siete accolti da una gentilezza quasi imbarazzante e da sorrisi da far venire le rughe. El Ranchòn è tutto questo: cibo squisito, atmosfera accogliente, gestione familiare e tanti sorrisi.
Siamo stati qui a cena per due sere: la prima volta siamo capitati per caso, la seconda siamo stati invitati direttamente da Ovadys – il titolare – che ha preparato per noi il piatto speciale a base di aragosta.
Come se non bastasse El Ranchòn ha anche dei prezzi meravigliosi: cena di pesce per due dai 12 ai 20 cuc.
Come arrivare a Trinidad Cuba?
Quanti giorni servono per vedere Trinidad e dintorni?
- Come ho spiegato nel post dedicato all’organizzazione di un viaggio a Cuba fai da te il modo migliore per spostarsi a Cuba è il taxi collettivo; basta chiedere alla casa particulares in cui si alloggia e sarete messi in contatto con il parente più prossimo impiegato in quel ramo.Se trattate un pò il prezzo pagherete lo stesso costo di un biglietto Viazul.
- Per quanto riguarda i giorni da dedicare a Trinidad il mio consiglio è di fare almeno 48h, tutto dipende dai vostri ritmi e dal vostro itinerario.
Vi abbraccio, Danila.
Che nostalgia.. Trinidad mi è rimasta nel cuore..I colori, il silenzio della mattina e poi il casino della sera. Dovevate andare a La Cueva, un locale scavato in una roccia dove tutti i ragazzi cubani del luogo si ritrovano per ballare *_*
Tesoro ci torniamoooo??
Comunque abbiamo visto la Cueva ma la famosa otite non mi ha concesso la grazia =(
Io ho voglia di partire SUBITO!!!
E che fame con quei piatti 🙂
Eli anche io <3
Ogni volta che ci penso voglio tornare!