Avete presente quella storia che vi ho raccontato ormai tante volte su quanto io mi annoi facilmente e quanto bisogno abbia di fare cose sempre diverse?! Bene, consideriamo il fatto che odio le domeniche invernali poichè giornate noiose, lente e aggiungiamo una giornata di sole in questo gelido inverno senza neve e avremo gli ingredienti che qualche settimana fa mi hanno portata a cimentarmi in qualcosa di nuovo: il trekking sul Monte Subasio .
Ora dovrei aprire una parentesi su quanto mi sia maledetta nel corso dei 2km, in super salita, per essermi cacciata in quella situazione ma, visto che l’arrivo in cima vale lo sforzo, lascio libera la vostra immaginazione!
Trekking sul Monte Subasio info utili



La particolarità di questo antico luogo di ritiro spirituale sta nelle piccole grotte, o celle da cui il nome, in cui i frati si ritiravano in preghiera.Una volta intersecata la strada asfaltata, sarete arrivati, svoltate a destra e dopo 200m, in discesa!!!, troverete davanti a voi l‘Eremo delle Carceri, il luogo di preghiera prediletto da San Francesco e i suoi seguaci

Grotta di Rufino – Eremo delle Carceri
Una volta terminata la visita dell’Eremo potete scegliere se proseguire il vostro trekking sul Monte Subasio, in quel caso vi rimando al sito di Trekking Umbria per la scelta dell’itinerario, o tornare al punto di partenza: io ho proferito la strada lunga, quella percorsa dalle auto, perchè meno ripida e fangosa e quindi più veloce, ma potete anche ripercorrere la strada dell’andata
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Ok è stato faticoso ma il corpo si rigenera in queste docce di natura e un pò di sport non ha mai ucciso nessuno.