Si, mi avete beccata: sono al centro di un profondo vortice di nostalgia che risucchia la mia mente trasportandola in Thailandia, ultimamente è un continuo riguardare foto, tentare di rivivere preziosi ricordi attraverso un video o sperare di essere vittima di un potente déjà vu mangiando alimenti tipici del Thai food.
Purtroppo il mio senso di mancanza per un posto che sento più casa del posto in cui vivo non si affievolisce ma anzi aumenta e con essa la voglia di tornare laggiù a scoprirne ogni angolo, conoscere il paese aldilà degli itinerari più battuti e gustare del sano thai food preparato da una dolce vecchina dal volto squarciato da un enorme e genuino sorriso.
Oggi come avrete capito si parla di cibo thailandese – thai food appunto – perchè come ho ripetuto ormai fino alla nausea è impossibile conoscere davvero un popolo senza avvicinarsi alle sue tradizioni, quella culinaria in primis.
Quali sono gli ingredienti tipici del thai food?
La cucina thailandese affonda le sue radici nella cultura del riso – il più diffuso è il riso jasmine – uno degli ingredienti fondamentali per realizzare qualsiasi piatto, il riso infatti può essere utilizzato come base per la realizzazione di piatti più complessi, come contorno o come piatto principale se saltato nel wok con verdure, pesce o carne.
Un piatto di thai food che si rispetti non può mancare di spezie e odori, i più utilizzati sono: aglio, cipolla, lime, peperoncino, coriandolo, pepe, zenzero, curry e tamarindo; grazie al massiccio utilizzo di spezie, infatti, anche il piatto più semplice della cucina thai risulta profumato, saporito e molto particolare nonché estremamente invitante.
Per quanto riguarda la carne è molto utilizzato il pollo – specialmente cotto alla griglia -, il manzo – come ingrediente fondamentale delle zuppe – ma si trova spesso anche il maiale; anche il pesce è molto diffuso: gamberetti, cernie, tonno e tanti crostacei.
Da non sottovalutare è poi l’utilizzo della frutta nella realizzazione di piatti salati come ad esempio l’ananas utilizzato nella preparazione della zuppa Tom Yum o la papaia nell’omonima insalata ( il Som Tum) fino al cocco alla base di mille ricette.
Quali sono i piatti tipici del thai food?
· Sticky rice: questo riso cotto al vapore, dalla consistenza un po’ appiccicosa, può essere considerato alla stregua del nostro pane ed è presente quasi in ogni piatto di thai food.
· Pad Thai: è un piatto a base di noodles – una sorta di spaghetti di riso – che vengono saltati in padella con verdure, carne o pesce, spezie e uova per amalgamare il tutto.
E’ un piatto particolarmente diffuso anche nella cultura dello street food per la rapidità della preparazione; girando per le strade thailandesi vi capiterà di vedere piccole bancarelle armate di fornellino a gas con sopra un grande wok in continuo fermento grazie all’abile movimento di polso del cuoco del momento.
· Tom Yam: una zuppa il cui brodo è preparato con scalogno, lime, salsa di pesce, funghi e citronella; a seconda che si aggiungano gamberi, pollo o pesce si parla di Tom Yam Kung, Tom Yam Gai o Tom Yam Pla; una versione meno popolare vede l’aggiunta di latte di cocco al brodo e si parla di Tom Yam Nam Khon.
· Poh Pia Tod: una sorta di involtini primavera rigorosamente fritti e generalmente ripieni di verdure.
· Khaw Pad Kung: è letteralmente il riso fritto con i gamberi, molto simile al Pad Thai sia per preparazione che per ingredienti.
Particolarmente diffuse – soprattutto tra le bancarelle di street food – sono le grigliate: carne, pesce, frutta… Si griglia quasi ogni cosa!
Immancabile durante un In viaggio in Thailandia é poi la coloratissima e diversissima frutta che vi costringerà a scattare decine di foto e chiedere qua e la cosa avete davanti, alcuni frutti da noi proprio non esistono! Qualche esempio!?
· Il dragon fruit: Magenta all’esterno, con la polpa bianca e centinaia di semini neri.
· Il durian: più che un frutto é un’arma di distruzione di massa, noto più per il suo puzzo che per il sapore il durian si presenta come una ghianda gigante ricoperta di punte e cela una polpa gialla dalla consistenza tutt’altro che invitante.
· Il Jack Fruit: simile al durian per l’aspetto ma molto più grande (pensate può arrivare fino a 35 kg!!!) é dolce e sia nel sapore che l’odore.
· Il lychee: delle sfere di colore rosso il cui contenuto é simile ad un acino d’uva.
Non vi é forse venuta voglia di Thai Food?! Ecco allora correte a dare un’occhiata ai voli per la Thailandia, ne varrebbe la pena anche solo per il cibo.
buon week end, Danila.
sono molto curiosa di assaggiare il dragon fruit 😀
Ciao Debora 🙂
E’ molto buono! A me piace nello shake con ananas!!!
Tom Yum!!! Lo adoro!!! 🙂
Ti capisco quando parli di nostalgia….. eh, dura! <3
Siiii *-* adoro!!
La nostalgia…. no comment. La ho dal primo giorno che ho lasciato la Thailandia 3 anni fa!
Tra i miei appunti ci sono tutti gli spunti per un post sulla cucina thai (che ho adorato!) .. questo si che mi fa venire nostalgia!!
Ma sai che il dragon fruit non mi è piaciuto?
Tesoro <3
Uuuh non vedo l'ora di leggerli allora visto che hai fatto il corso!!! La prossima volta lo farò anche io!!
Per colpa dei semini??
No, proprio il frutto in se… magari l’ho assaggiato e non era dei migliori!
Boh, non sapeva di nulla…
Questo week end mi cimento con quello che ho imparato al corso! Ti faccio sapere se mi ricordo qualcosa ahahah
Ciao!!! A me questo post ha suscitato una gran fame oltre alla fortissima curiosità. 🙂
La Thailandia è uno scoprire continuo… prima o poi anche io proverò a soddisfare il mio palato con questi cibi, e ti farò sapere!!!
Un abbraccio 🙂
Cristina
Ciao Cristina, grazie infinite per essere passata!
Sono sicura che sarà una bella esperienza a prescindere se ti piacerà o meno il sapore!
Un abbraccio, Danila.