Abbiamo deciso di avvicinarci a donne che stimiamo, studiarle, farle conoscere e far sì che il loro successo sia fonte di ispirazione per altre donne anziché motivo di invidia. Nasce Lavoro da Donna, la rubrica di LeDonneLoSanno dedicata a Donne che hanno successo sul lavoro, perché quel lavoro è esattamente il lavoro che si sono scelte, per cui hanno combattuto e sudato. Il lavoro che si sono cucite addosso. In barba alla frustrazione da posto fisso.
Dare un nome alla tua professione è molto difficile, definirti Travel Blogger sarebbe limitante anche se è proprio dal blog (www.pensierinviaggio.it) che tutto ha avuto inizio, chiamarti influencer mi sembra quasi un insulto. Come ti definiresti? Che nome daresti al tuo lavoro? C’è qualche aspetto del tuo lavoro che ti piace più di altri? E qualcuno che ti piace meno?
Detesto il termine INFLUENCER. Sì, vado controcorrente ma proprio non mi piace perché vuol dire tutto e niente. E lo trovo troppo autoreferenziale. Preferisco il termine CONTENT CREATOR. Creo dei contenuti, di vario tipo e su varie piattaforme. E cerco di ispirare le persone. Del mio lavoro amo il fattore creatività, il continuo allenamento mentale per risultare originale e coinvolgente, per distinguermi dagli altri. Una cosa che invece non mi piace sono le forzature, sia da parte dei content creator che dei clienti. Le pose impostate, l’eccesso nel mostrare lussi e benefici, la forzatura nei promuovere alcuni prodotti. Ecco, vorrei più spontaneità nel web.
Al di là del nome che si voglia dare al tuo lavoro, tu sei indubbiamente una donna di successo. Quali sono i tuoi segreti per realizzare sogni giganti? E quali le rinunce – i sacrifici, almeno nella tua esperienza, per andare così lontana?
Grazie 🙂 I miei segreti? Non ho segreti. Cerco semplicemente di tenere botta, anche nei momenti di sconforto. Credo che la costanza sia un fattore determinante, assieme alla naturale propensione per la comunicazione. E anche i sacrifici sono importanti: rinunciare a compleanni degli amici, vedere meno i propri affetti, lavorare anche 15 ore al giorno. Non nascondo che ho fatto – e continuo a fare – tantissimi sacrifici per arrivare dove sono oggi.
Essere donna nel mondo del lavoro, come sono state le tue esperienze? Hai mai incontrato ostacoli legati all’esser donna? Ti sei mai trovata in ambienti sessisti?
Sinceramente? No. Non ho mai pensato che il mio essere donna potesse penalizzarmi e non ho mai avuto modo di ricredermi.
Sei una giovane donna che viaggia il mondo, quanti ti dicono che “non dovresti viaggiare da sola”? Come vivi questa situazione?
Me lo dicono spesso, ma io la vivo benissimo. Dico sempre che anche girare da sola per la mia città potrebbe non essere sicuro. Chi ci garantisce che “il mondo” sia meno confortevole del posto in cui viviamo? Ho imparato a prestare attenzione ovunque, in qualunque città.
Che rapporto hai con le altre donne? Che amica sei? Come ti approcci alle donne in ambiente lavorativo? Hai incontrato colleghe che sono diventate AMICHE?
BELLA DOMANDA! 🙂
Mi piace costruire un rapporto sincero e leale con le altre donne, anche in ambito lavorativo. Sono sempre stata affascinata dal mondo femminile – non fraintendetemi! – perché credo che noi donne abbiamo davvero un quid in più. Ci sono donne che brillano di una luce pazzesca, non trovate?
E quindi io credo molto nel potere delle donne. Tuttavia non riesco a capire perché ci sia così tanta competizione tra noi, soprattutto nel settore lavorativo (e soprattutto nel MIO settore lavorativo). Una competizione che più volte mi ha dato problemi, lo ammetto. Tuttavia questo mondo mi ha regalato anche delle amiche, delle persone speciali che si sono rivelate vere, oltre il mondo dei social.
Se potessi esprimere un desiderio per tutte le donne del mondo, quale sarebbe?
Che tutte le donna possano essere libere. Libere di essere ciò che vogliono, di esprimere se stesse.
E che tutte le donne imparino a far rete tra loro. Insieme possiamo essere una forza.
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