Partiamo da questo presupposto: è una maratona, non è uno sprint!
Ok, quindi anche tu vuoi sapere come avere orgasmi multipli?
Bhe, non possiamo di certo biasimarti!
Nonostante si dica che l’orgasmo non dovrebbe essere al centro di tutti i nostri incontri sessuali*, è perfettamente normale voler provare un orgasmo dopo l’altro!
Sebbene non esista un modo universale per garantire orgasmi multipli, alcuni esperti hanno molti utili suggerimenti per farlo succedere.
*a tal proposito ci teniamo a precisare che la redazione di LeDonneLoSanno si dissocia da codesta baggianata! Il raggiungimento dell’orgasmo è fondamentale all’interno di un rapporto sessuale. AMEN.
PARTIAMO DALLA BASE: DI COSA PARLIAMO ESATTAMENTE QUANDO DICIAMO “ORGASMI MULTIPLI”?
Più o meno ciò che ovviamente ci si immagina:
“Il termine orgasmo multiplo si riferisce generalmente a orgasmi successivi durante un singolare incontro sessuale”
Questo non significa automaticamente che stai raggiungendo l’orgasmo più e più volte senza un momento di pausa. Gli orgasmi multipli possono presentarsi in modo diverso in persone diverse.
Alcune persone sperimentano una serie di orgasmi più piccoli che culminano in un climax più potente alla fine, altri sperimentano più orgasmi di seguito con pochissimo o nessun tempo intermedio mentre altri ancora scoprono che i loro livelli di eccitazione si abbassano prima di tornare ad avere altri orgasmi.
Chiunque abbia una vagina può avere orgasmi multipli?
Innanzitutto, una buona notizia: se hai una vagina e una clitoride, il tuo corpo è probabilmente abbastanza portato ad avere orgasmi multipli.
Questo perché i tuoi periodi refrattari – le pause che il tuo corpo prende dopo un orgasmo quando i genitali non rispondono alla stimolazione – sono in genere molto più brevi di quelli degli uomini.
Visto che l’orgasmo comporta un aumento della circolazione, della frequenza cardiaca, della frequenza respiratoria, dell’attività cerebrale e degli spasmi muscolari, il periodo refrattario serve da modo naturale per riportare le funzioni corporee ai valori di base.
La clitoride spesso ha bisogno solo di un minuto o due prima che possa sopportare una maggiore stimolazione. Per quanto riguarda invece i nostri cari amici muniti di pene, i loro periodi refrattari possono variare da diversi minuti fino ad arrivare persino ad un giorno intero, e tendono ad essere più lunghi con l’aumentare dell’età.**
**anche in questo caso la redazione di LeDonneLoSanno si sente obbligata a dissociarsi! Le nostre esperienze dicono tutto il contrario! E in tutta onestà? Se ne trovate uno troppo refrattario avanti il prossimo!
Se in genere riesci a raggiungere l’orgasmo la prima volta senza problemi (anche se non tutti possono, è importante ricordarlo), gli esperti non vedono alcun motivo logistico per cui non dovresti essere in grado di fare il bis.
Ma non scoraggiarti se ci provi e non riesci a raggiungere di nuovo l’orgasmo***. “Molte [persone con la vagina] hanno il potenziale per essere multi-orgasmiche, ma ci possono essere blocchi stradali”, dice il direttore esecutivo del Southern California Center for Sexual Health and Survivorship Medicine. Affronteremo alcuni ostacoli in tutto l’articolo mentre parliamo di come superarli.
Pronto? Parliamo di come avere più orgasmi.
***ricorda inoltre che esistono milioni di donne che non hanno mai avuto il privilegio di provare un orgasmo durante un rapporto penetrativo. Accontentarsi non è mai la parola chiave con il sesso ma a volte può essere una buona idea!
ORGASMO MULTIPLO: COME AVERLO?
PRIMA SCOPRI COME RAGGIUNGERE L’ORGASMO
Supponiamo che tu abbia probabilmente tutto sotto controllo ma, nel caso non lo sia, ti consigliamo di concentrarti principalmente sull’orgasmo numero uno prima di pianificare la ripresa.
Molte donne hanno problemi a raggiungere l’orgasmo e addirittura, dopo anni di sesso, c’è chi dice di non averne mai provato uno.
Bisogna dire che c’è anche un termine medico per definire questa mancanza: anorgasmia. E ci sono anche tanti fattori che possono influire sulla capacità di raggiungere l’orgasmo: problemi mentali (come stress), problemi fisici (come l’assunzione di determinati farmaci) o problemi di relazione (come mancanza di connessione e comunicazione con il proprio partner) .
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Potrebbe essere necessario scavare un po’ per arrivare alla radice del problema ma – se c’è una cosa da tenere a mente – è assicurarsi di esserci concentrate sul clitoride. La giusta stimolazione del clitoride permette alla maggior parte delle donne di venire senza troppi intoppi.
STIMOLAZIONE? SI, GRAZIE!
Dopo aver avuto il tuo primo orgasmo tutto ciò che ne consegue si riduce alla sperimentazione.
Se il tuo clitoride è così sensibile che non puoi sopportare di toccarlo, avvolgi il resto del corpo.
Prova diversi tipi di stimolazione. Forse sta giocando con il tuo seno o se il tuo partner ti bacia ovunque tranne che sul tuo clitoride. Il punto è continuare l’eccitazione nella forma che ritieni migliore per te. Procedi con quello per tutto il tempo che desideri e sentiti libero di controllare nuovamente il tuo clitoride quando pensi che la sensibilità sia diminuita.
Potresti anche voler coinvolgere gli altri sensi per mantenere alta l’eccitazione. Il gioco delle sensazioni è l’atto di stimolare tutti i tuoi sensi, come usare una benda per giocare con la vista o lavorare con un dolore piacevole. Dai un’occhiata a questo articolo per suggerimenti su come provare il gioco di sensazioni.
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PARTNER GIUSTO? SI CAZZO!
Infine – last but not least – un fattore da tenere sempre in considerazione è LA SCELTA DEL PARTNER. Eviteremo di imprecare verso quella grossa fetta di uomini che non riesce neanche a comprendere se, come e quando la propria donna raggiunge l’orgasmo e ci limiteremo con il dire che puoi impegnarti quanto vuoi nel guidarlo ma se lui non ha un minimo di guizzo creativo difficilmente otterrai risultati rilevanti!