Buon giorno viaggiatori, se mi seguite sui social sapete già quale sarà la metà del mio viaggio invernale, andrò finalmente a realizzare un sogno gigante, in questo post voglio dirvi tutto ciò che serve sapere per organizzare un viaggio a Cuba in completa autonomia.
Questo post é destinato a subire moltissime modifiche nei prossimi mesi, man mano che scoprirò cose utili per organizzare un viaggio a Cuba correrò ad appuntarle qui così che se anche voi state pensando di andarci potete trovare tutte le risposte in un solo post.
QUALE COMPAGNIA SCEGLIERE PER ANDARE A CUBA?
Ovviamente se non avete problemi di budget potete scegliere qualsiasi compagnia, decidere di prendere un volo diretto e quant’altro.
Se come la sottoscritta invece sostenete la tesi dell’importante è andare sti cazzi del come e dove probabilmente vi troverete invischiati in un viaggio della durata di 50ore con uno scalo in Germania e uno in Canada sia all’andata che al ritorno.
Si è follia.
Ma se l’alternativa fosse rimanere a casa?! C’è bisogno che vi dica che ne farei anche tre di scali!?
Per il volo a/r con AirCanada dal 28 dicembre al 13 gennaio abbiamo speso 630 euro a testa prenotando 3 mesi prima.
Tariffe MOLTO convenienti si trovano con Blue Panorama e Iberia con partenze da Roma a partire da 550 euro e da Milano da 470, i pareri sulla compagnia sono molto altalenanti ma il prezzo è indiscutibilmente conveniente.
PER ANDARE A CUBA É NECESSARIO RICHIEDERE E OTTENERE UN VISTO
Richiedere Il visto o la tarjeta turistica sarà il primo passo da compiere per organizzare un viaggio a Cuba; se abitate vicini all’ambasciata potete recarvici di persona altrimenti il web é disseminato di agenzie che offrono questo servizio.
Io ho deciso di rivolgermi a Pampero Viaggi, un’agenzia di Torino che in 48h recapita direttamente a casa i visti; é necessario compilare il form on line con i dati del passaporto e del biglietto aereo e pagare attraverso bonifico quindi riceverete il visto per posta.
PER ANDARE A CUBA É NECESSARIO STIPULARE UNA POLIZA ASSICURATIVA
A Cuba la sanità é pubblica per i cubani ed é anche di ottima qualità tuttavia si riscontrano non pochi problemi con i farmaci – che a causa dell’embargo hanno difficoltà ad arrivare sull’isola – e con i costi elevatissimi per i turisti.
Per questo motivo per andare a Cuba è OBBLIGATORIO stipulare una polizza assicurativa.
Io ho optato per un pacchetto unico su Pampero Viaggi.
Con 124€ ho preso due visti e due coperture assicurative.
A CUBA CI SONO DUE MONETE DIVERSE UNA PER I CUBANI E UNA PER I TURISTI
Probabilmente qualcuno di voi già lo sa ma magari altri no, io fino a che non ho deciso di andare a Cuba non sapevo che sull’isola esistessero due monete differenti: i pesos nacionales per i cubani e i cuc convertibili per i turisti.
La distinzione non finisce qui, infatti molti servizi (bus, negozi, ristoranti) decidono quale moneta accettare e di conseguenza decidono se offrire un servizio ai turisti o solo ai cubani; le stesse casas particulares specificano quali ospiti sono autorizzati ad ospitare.
1 CUC convertibile vale 1 dollaro.
CUBA PER I TURISTI NON É COSÌ ECONOMICA
Non so perché ma a lungo ho pensato che Cuba fosse una destinazione economica, forse mi sono fatta ingannare dal regime socialista che governa il paese.
Tuttavia da quello che sto leggendo e dalle prime prenotazioni effettuate devo smentire il mito secondo cui Cuba sia un posto economico.
Ad esempio: una tratta di 100km di autobus costa 11 euro, non é una cifra spropositata ma neanche economica come quella che si potrebbe pagare in sud est asiatico.
Noleggiare l’auto e molto costoso: se avete intenzione di organizzare un viaggio a Cuba on the road preparatevi ad innalzare l’asticella del vostro budget perché a meno di 70€ al giorno non prenderete un bel nulla! A questa cifra c’è poi da aggiungere l’assicurazione; per un viaggio di 15 giorni si superano i 1000€.
Dormire sui cayos è possibile solo in resort: se le informazioni che ho trovato non sono errate pare che sui cayos siano presenti SOLO resort all inclusive a partire dai 150€ a notte in due. Spero di dover smentire al più presto questo punto nel caso in cui fosse vero comunque non c’è da disperare, molti cayos sono infatti collegati alla terra ferma da sottili ponti ed é quindi possibile dormire nelle casas particulares sulla terraferma e poi andare sull’isola con i mezzi.
Ciao Danila, ho letto con curiosità il tuo post perchè è molto strano scrivere i consigli per organizzare un viaggio prima di esserci andata.
Non ho amato Cuba per diversi motivi, tu la descrivi già con leggerezza, citi autobus che non hai ancora preso (mi è saltato subito alla mente il post di Fraintesa http://www.fraintesa.it/2015/07/disavventure-a-cuba-non-viaggiate-con-viazul/ in cui ha avuto una pessima esperienza), la contrattazione con dei taxisti che nella realtà non sono poi così disponibili a contrattare… Ho viaggiato per 15 giorni on the road e solo una volta ho dormito nel posto prenotato perchè c’era sempre qualche problema e finivamo sempre a casa della cugina della sorella dell’amica.
Magari al ritorno cambierai il post… Perchè queste informazioni sono un po’ fuorvianti. Spero ti piaccia più di quanto è piaciuta a me!
Armati di pazienza in generale… Questo è il miglior consiglio che posso darti 🙂
Buon viaggio!
Ciao Paola grazie mille per aver letto e commentato.
Ho letto i post scritti da Fraintesa e anche molti altri alcuni con opinioni molto positive altrettanti con esperienze molto negative.
Hai ragione ne parlo già con leggerezza e mi capita praticamente sempre quando parlo di una meta che mi sta particolarmente a cuore e un pò in generale con i viaggi.
Per la questione del dormire dal fratello-cugino-etc mi è capitato anche in Asia e finchè dormo in un posto pulito e non mi derubano per me va bene, fa tutta parte dell’esperienza.
Man mano che scoprirò cose nuove e poi quando sarò tornata da Cuba aggiornerò-modificherò le informazioni lasciando anche quelle che erano le mie idee prima di partire!
Corro a leggere di Cuba sul tuo blog,
Danila.
Ciao 🙂
Io penso che molto dipenda dalla fortuna e dal caso, per certi aspetti. Io a Cuba sono stata bene e mi sono divertita tantissimo. E con Viazul ho fatto diverse tratte e è andato tutto come programmato 😉
Buon viaggio!!
Ciao Sara,
grazie mille per essere passata di qui <3
Sai cosa? La penso come te! Dipende molto dalla fortuna e anche un pò dallo spirito con un cui ci si approccia al viaggio!
Non vedo l'ora di partire!!!