L’intolleranza al lattosio non è una moda, è una vera e propria sindrome.
Nonostante questo sia ben chiaro all’interno della comunità scientifica, c’è ancora chi, cavalcando mode e cercando disperatamente attenzioni, si spaccia per intollerante senza motivazione alcuna con conseguenze terribili per chi intollerante lo è davvero che sempre più spesso si trova a non essere preso sul serio.
Per far capire in modo chiaro alle persone non intolleranti cosa si prova: essere intollerante al lattosio è come bere alcune gocce di lassativo nell’acqua ad ogni pasto.
Lo affrontereste un viaggio lungo ore per andare al mare sapendo che ogni dieci minuti dovete correre al bagno?! Fareste il cenone di Capodanno piegate in due dalle coliche? O ve ne andreste tranquille a un concerto con la testa che scoppia?! Immagino di no, e questi fastidi vanno rapportati alla vita di ogni giorno.
Non so per quale motivo possa andare di moda star male ma pare che di recente funzioni così.
Fa figo dire “sono celiaco” o “sono intollerante al lattosio”. Evidentemente chi ha adottato questo metodo non è mai stato male per un’intolleranza alimentare. Molti inventano fantomatiche intolleranze o allergie per coprire in realtà assurde diete dimagranti e altri semplicemente sono molto annoiati e/o ignoranti in materia.
Chi sta male davvero un po’ diverso lo si sente sempre e non ama affatto essere lo strano della situazione, anzi ne farebbe tranquillamente a meno ed è molto più probabile che passi tutto il tempo a pensare a come mettere in atto le proprie strategie di difesa: ho la lattasi? Il bagno dov’è? Ho i fazzoletti? Sono con la mia macchina? Così se sto male posso tornare a casa senza disturbare gli altri?
COS’È ESATTAMENTE L’INTOLLERANZA AL LATTOSIO?
L’intolleranza al lattosio è la mancanza totale o parziale dell’enzima lattasi che digerisce appunto il lattosio.
Immaginate il lattosio come due palline unite da una corda, la lattasi è quella sostanza che è in grado di rompere il legame e dividere la molecola nei due monomeri che la compongono: il glucosio e il galattosio. Il lattosio non digerito arriva nell’intestino, una parte viene degradata dai batteri della flora enterica con produzione di anidride carbonica mentre il restante viene eliminato con le feci. Da qui scaturiscono tutti gli effetti che conoscete .
Ma abbandoniamo l’approccio medico e triste e vediamo come ovviare a questo problema. Dove iniziare se non dalla spesa?
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