Quanti di voi non hanno sognato, almeno una volta nella vita, di ritrovarsi su un’isola semi deserta, circondati da acque cristalline, spiagge bianche, palme altissime e silenzio surreale?! Quanti di voi non hanno sognato, almeno una volta nella vita, di ritrovarsi su un’isola semi deserta, circondati da acque cristalline, spiagge bianche, palme altissime e silenzio surreale?!
Il nostro soggiorno a Koh Rong è stato un sogno divenuto realtà grazie alla bassa stagione, al meteo favorevole e a un pizzico di fortuna; tuttavia, non appena arrivata sull’isola, ho sentito il mondo sgretolarsi sotto i miei piedi: davanti a me decine di pub, ristoranti, negozi di souvenir, ragazzi ovunque e spiaggia affollata… Mi rifiutavo di credere che ero andata al mare dall’altra parte del mondo – in cerca di pace – per poi finire in una situazione pseudo riviera nella settimana di ferragosto.
La situazione si è presto risollevata quando ho appreso che il bungalow che avevamo prenotato non si trovava in quella spiaggia e non era neanche raggiungibile a piedi, se non percorrendo diversi chilometri in mezzo alla giungla, bensì a bordo di una barchetta di legno simile ad una long thai boat.
Essere a Sok San Beach in bassa stagione è un’esperienza fuori dal tempo: Koh Rong è l’isola dei backpackers, quel paradiso perduto che mi ero illusa di poter trovare in Thailandia nel 2013 – in ritardo di almeno una trentina d’anni!
Dimenticate la possibilità di affittare pedalò, scii nautici o la qualsiasi altra cosa; qui potete stare sulla spiaggia, fare snorkeling o camminare nella giungla alla ricerca di scimmie e serpenti.
In camera l’elettricità c’è solo per 2 ore al giorno, il wifi funziona – lentamente – solo nella “hall” dell’hotel – alias tettoia in legno dove si mangia – e ci si sveglia spontaneamente all’alba grazie alla luce che penetra per le finestrelle non del tutto chiuse.
cielo intinto maldestramente in una tavolozza di colore e la felicità ti fa pizzicare la gola; sorridi ma il sorriso non basta a contenere tutta la felicità che la bellezza della natura sa regalare.
INFO UTILI:
COME ARRIVARE A KOH RONG?
Da Sihanoukville potrete prendere la Speed Boat (costo 15 dollari, durata 45 minuti da prenotare in anticipo per non rimanere a piedi) o il traghetto lento (costo poco meno di 10 dollari, durata 2 ore abbondanti).
COME ARRIVARE A SOK SAN BEACH:
Dal molo principale di Koh Rong dovrete prendere una barchetta in legno guidata da un local (costo 10 dollari a testa, durata poco meno di un’ora).
QUALE SPIAGGIA SCEGLIERE A KOH RONG
Koh Rong offre diversi tipi di soggiorno e può accontentarvi sia che siate alla ricerca di pace e
tranquillità che di baldoria con amici; tenete comunque presente che in alta stagione l’isola fa sempre il tutto esaurito.
KOH RONG E L’ELETTRICITA’: DOVE CARICARE I DISPOSITIVI?
Quando scenderete dalla speed boat vi diranno che non è possibile utilizzare elettricità e non potrete caricare i vostri dispositivi (colpo al cuore, avevo ogni singola batteria scarica: panico e lacrime!!!!!!). In realtà il proprietario del nostro hotel è stato gentilissimo mettendoci a disposizione l’elettricità della “hall” in qualsiasi momento della giornata; non so se in alta stagione questo sia possibile perchè probabilmente le richieste sarebbero troppe ma almeno qualche ora di carica riuscirete ad accaparrarvela!
Date un’occhiata qui per dormire a Koh Rong.
Deve essere un posto meraviglioso, è certamente nella mia wishlist per il futuro! 🙂
Ciao cara,
assolutamente è un'isola che merita! Un vero paradiso!
Grazie mille per essere passata!
caspita questa sì che è un'avventura che merita, lontano dal turismo d massa!
http://www.audreyinwonderland.it/
Ciao Amrita,
è proprio la sensazione di solitudine a rendere quest'isola così speciale <3
Grazie mille per essere passata di qui!