La scorsa settimana partivo per i miei tre giorni a Ibiza carica di aspettative, con un totale subbuglio di idee e programmi.
Non avevo ancora pensato a cosa fare, dove andare, cosa vedere.
Non sapevo se noleggiare uno scooter o affidarmi ai mezzi.
Non riuscivo a capire quanto fosse grande l’isola.
E men che meno potevo sapere quanto mi sarebbe piaciuta.
Figuriamoci che non sono neanche riuscita a comprare una guida.
Mi era stata descritta da alcuni come l’isola della perdizione e da altri come un’isola naturale e selvaggia.
Dopo tanto parlare-leggere non sapevo più cosa aspettarmi.
L’unica cosa di cui ero del tutto certa era il mare.
Quello non avrebbe potuto deludermi per niente al mondo, sabbia bianca e mare cristallino.
Come potevo rimanere scontenta io che sogno di svegliarmi così ogni giorno dell’anno?
Io che muoio dentro quando arriva l’inverno e saltello felice in strada quando le giornate iniziando ad allungarsi, chiaro segno che l’estate sta arrivando?!
E poi c’era in ballo la questione tramonto.
I tramonti sul mare sono più belli e quelli isolani battono tutti gli altri quindi dal tramonto a Ibiza mi aspettavo grandi cose.
Ancora non sapevo che a Ibiza c’è il Sunsetstrip, che la gente del posto si da appuntamento al “sunset place” o che ogni sera il tramonto viene festeggiato come fosse una vera e propria celebrità e non dico così tanto per dire.
A Ibiza si organizzano gite in gommone, catamarano o barca vela per guardare il tramonto sorseggiando un drink, ci sono decine di ristoranti-bar-locali con vista spettacolare sul tramonto e tutti sembrano aspettare lo stesso momento con infinita quiete mentre si gode degli ultimi dorati.
Potete immaginare la mia meraviglia quando la prima sera ad Ibiza mi sono ritrovata su una scogliera a picco sul mare con un tramonto infuocato all’orizzonte e centinaia di persone intorno a me che sono esplose in un boato quando il sole si è tuffato in acqua; in quell’istante la musica lounge che aveva inebriato l’aria fino a quel momento ha lasciato spazio ai bassi della musica house: che la festa abbia inizio!
Non riuscivo a credere che tutte quelle persone fossero li per il mio stesso motivo.
A casa sono abituata a guardare il tramonto da sola, ad essere l’unica in trepidante attesa per uno spettacolo naturale che si ripete ogni giorno.
Sull’isola all’improvviso ero circondata da amanti del tramonto intenti a scattare foto in silhouette, fare video in timelapse e immortalare per sempre quel cielo magnetico.
Ora capite perché dico che a Ibiza il tramonto è una cosa seria?!
Direi che è un rito, amato e sentito.
Informazioni utili:
Dove guardare il tramonto a Ibiza?
Il sole – come tutti sappiamo – sorge a est e tramonta a ovest per cui è possibile ammirare il tramonto da tutte le spiagge sul versante di Sant Antoni.Io, però, vi consiglio di andare sul lungo mare di Sant Antoni almeno una volta, non potete perdervi una passeggiata sul sunsetstrip circondati da centinaia di persone con lo sguardo perso all’orizzone.
- Il Sunsetstrip è interamente costeggiato da bar più o meno eleganti dove fare l’aperitivo (un cocktail costa 8-10 euro a salire).
Ricordate però di prenotare o di arrivare per tempo se volete stare in prima fila.In alternativa potete prendere un drink da asporto e berlo direttamente sulla scogliera.
Se non lo avete ancora fatto, guardate il video dei miei tre giorni a Ibiza, correrete a prenotare il prossimo volo!