Come é che si dice? Non tutte le ciambelle vengono col buco?
Ecco alle volte questo succede anche con i viaggi o con alcune tappe di un viaggio.. ci si organizza, si ascoltano pareri, si legge un po in giro ma alla fine sappiamo bene che per farci la nostra idea su un posto dobbiamo andarci.
Cosí, nonostante la fama non proprio eccelsa di Eindhoven, ho pensato sarebbe stato “giusto” dedicare qualche ora alla visita della cittá prima di addentrarci nel nostro viaggio olandese.
Complice un’ottima offerta Ryanair ho deciso di atterrare qui anziché ad Amsterdam e dare una possibilitá anche a questo posto.
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Eindhoven ore 17:30 |
Saró sincera, lo sono per carattere e non posso fare a meno di esserlo anche qui, IN QUESTO MIO SPAZIO, vi diró quello che penso di lei senza filtri.
Quando un luogo mi rapisce il cuore e mi fa venire le farfalle allo stomaco lo dico, lo scrivo, lo urlo al mondo; allo stesso modo voglio poter dire liberamente che un posto non mi ha conquistata.
In fondo con ogni meta é cosi: é come fosse una persona a cui ci presentiamo, la scrutiamo curiosi appena arrivati cosí da avere una prima impressione e poi piano piano iniziamo a chiederle informazioni per capire cosa ha da offrirci e poi alla fine forse ci facciamo amicizia.
Si forse! Perché come possono non esserci simpatiche tutte le persone che incontriamo, cosi possono non piacerci tutte le cittá che visitiamo.
Mi é successo di trovare antipatica Eindhoven, una cittadina a sud dei Paesi Bassi, vicinissima al confine con Belgio e Germania, che negli ultimi anni é tornata alle luci della ribalta grazie alla costruzione dell’aeroporto (low cost) dove atterrano voli Ryanair provenienti da tutta Europa.
Arrivate a Eindhoven dopo pranzo abbiamo scelto di fermarci fino al mattino successivo quando siamo partite alla volta di Utrecht.
Andiamo al sodo:
cosa vedere ad Eindhoven?
1) Piazza Markt: questa vivace e pittoresca piazzetta é il posto perfetto dove trascorrere le ore di sole, quando l’intera piazza è illuminata e gremita di gente e il tepore primaverile scalda l’aria.
Tutto intorno alla piazza troverete caffe e ristoranti con decine di tavoli rigorosamente all’aperto! il posto perfetto per un aperitivo o per consumare i pasti.
2) Santa Caterina: uno degli edifici piú affascinanti della cittá é il Duomo in perfetto stile gotico, situata subito dietro Piazza Markt (vedete le guglie svettanti ad orientarvi), questo edificio spezza la monotonia dei palazzi che ospitano le attivitá commerciali, tutte di recente costruzione.
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Duomo di Eindhovem |
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Duomo.di Eindhoven |
3) Stratumseind: conosciuta come la via della vita notturna di Eindhoven é un’area piena di bar e café, perfetta per sfuggire alla totale desolazione che cala sulla cittá non appena tramonta il sole.
4) Palla di Fuksas: appena a destra della stazione centrale vedrete questa grossa struttura a specchi simile ad una pallina da golf deformata; luminosa e sfuggente di giorno appare bianca e lunare la sera.
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Palla di Fuksas |
5) Philip Museum: per gli amanti dell’elettronica, Eindhoven é stata la patria della famosa azienda e oggi in suo onore ospita l’omonimo museo; lo trovate a poche centinaia di metri dalla stazione centrale e la sua grande insegna luminosa vi aiuterá.
DOVE DORMIRE A EINDHOVEN?
Dalla mia esperienza non posso che consigliarvi l’ Inntel Art Hotel, un hotel di design arredato con gusto fin nei minimi dettagli, nella hall noterete due grosse barche appese al soffitto ed esplosioni di colore e texture multiforma ovunque.
Una chicca di questo posti é che nessuna delle camere é uguale ad un’altra! Ognuna é unica per arredamento e tappezzerie.
Non siete ancora convinti? Affacciatevi alla sala colazioni e sarete in paradiso, una generosa scelta di pietanze servite direttamente attorno alla cucina a vista.
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La nostra camera all’Inn Art Hotel |
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Vista dalla nostra camera all’Inn art hotel |
LE MIE CONSIDERAZIONI SU EINDHOVEN:
La cittá appare ad un primo sguardo piena e allegra, di bell’aspetto, precisa.
Tuttavia l’atmosfera non é mai pienamente rilassata, c’é sempre un qualcosa che non torna, quella nota stonata in una melodia armoniosa.
Dopo le 18:00, orario di chiusura di tutti i negozi e di molte tavole calde, la cittá di Eindhoven si svuota completamente, il grigiore e le facce losche si impossessano di lei mostrandola fredda e anonima.
Direi che é il posto perfetto dove fare uno stop iniziale di qualche ora prima di approcciarsi all’Olanda o prima di riprendere il volo verso casa.
INFO GENERALI:
• il centro di Eindhoven si raggiunge con l’autobus 401 da prendere appena fuori l’uscita dell’aeroporto; il costo é di 3,50€.
• da Eindhoven é possibile raggiungere Utrecht in un’ora di tremo; sono disponibili due corse ogni ora al costo di 15€.
Ricordi che anche io volevo fermarmi lì?
Non ho fatto neanche tappa proprio perchè dicevano tutti che non aveva nulla di bello 🙂 🙂
Ciao tesoro ♡
Hai fatto benissimo a non fermarti… se ricapiti di li peró passa da Utrecht, ti piacerá moltissimo!
ma dai, un peccato che non ti sia piaciuta 🙁 Ma d'altronde, mica tutto può essere bello!
Ciao ragazzi 🙂
eh giá non puó piacere tutto altrimenti saremmo indifferenti alle diverse esperienze.
un bacione
Ciao, io e mio marito abbiamo fatta tappa in città dopo qualche giorno a Amsterdam proprio per riprendere un volo Ryanair. Siamo arrivati attorno alle 17 e ripartiti verso le 15 del giorno successivo.
Per una manciata di ore diciamo che la città basta…e avanza.
Al nostro arrivo dopo la sistemazione in hotel (l’adorabile THE STUDENT HOTEL esattamente a fianco della stazione) abbiamo fatto due passi giusto attorno al BLOB di Fuksas prima di andare a cena, per non bruciarci le cose da vedere, con il sentore che la città avesse poco da offrire…
La mattina successiva siamo ripartiti da li, poi giù verso il Philipps Museum e sosta alla biblioteca, che è proprio di fronte, al piano rialzato. Personalmente ce ne siamo innamorati (io mi occupo di libri) e a chi fa tappa in città consiglio di visitarla perchè è l’ideale per trascorrere una mezz’ora di relax, anche se fuori piove. Poi Markt, Chiesa di Santa Caterina, giù fino al VanAbbe Museum…un giretto di shopping anche per ingannare il tempo, pranzo e di nuovo una sosta alla biblioteca, dove la mattina avevamo puntato il delizioso angolo caffetteria. Si può pagare la consumazione solo con carta di credito, ma noi l’avevamo lasciata nella cassaforte dell’hotel e il cassiere è stato così carino da offrirci i due caffè vedendo che eravamo turisti.
Prima di rientrare in hotel, una foto ai Birilli Volanti nel parco sul retro della stazione.
Diciamo che, di ritorno da 5 giorni ad Amsterdam, Eindhoven può essere una piccola sosta rilassante, ma altrimenti non vale la pena sceglierla come destinazione per più di 24 ore a mio avviso.
Un caro saluto, Laura solelunasmile.wordpress.com