Noemi prosegue il suo racconto sulle Donne Nel Mondo.
DONNE NEL MONDO: PERCHÈ HO SCELTO LORO?
Diametralmente opposte nella loro forma, nella loro cultura, nei loro vissuti.
Straordinariamente uguali.
Irlanda 2019 – Donna Uguaglianza
Questa mia Donna vestiva calosce e indossava guanti, era davanti a me, in piedi, su quell’affascinante manto erboso verde smeraldo e indovinate?
Esatto, mi sorrideva.
La mia Donna Uguaglianza è una contadina, vive in una di quelle fattorie irlandesi con le porte colorate, delimitate da muri a secco e si occupa di greggi di pecore e Angus.
Era accanto ad un uomo e in quelle splendidi vesti, non riuscivo a trovare differenze.
Mi appariva così orgogliosa di essere lì e rivestire quel ruolo.
Sembrava così fiera ed in pace con se stessa, sicura di ciò che stava facendo e serena di stare accanto a quel compagno.
È la mia Donna Uguaglianza a rivolgermi per prima la parola, chiedendoci se ci fossimo persi e poi se avevamo bisogno di aiuto.
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È Lei che ringrazio per avermi dato la conferma che non esistono lavori di genere se è il cuore e la determinazione a condurre, non c’è da avere paura dell’ignoto, chi semina cose belle ne raccoglierà di altrettanto tali, e nel caso di questa mia Donna Uguaglianza, non poteva esserci affermazione più calzante di questa.
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Caraibi 2019 – Donna Libertà
La mia Donna Libertà era in bikini, seduta sul tettuccio di un’imbarcazione che ci avrebbe portati a fare snorkeling.
La ricorderò con un bicchiere di rum punch perennemente in mano ed ovviamente, con il sorriso.
Senza un filo di trucco né gioielli, solo la fede giallo oro sul suo anulare sinistro.
La mia Donna Libertà è una broker di Wall Street.
Impossibile, mi direte.
Eppure così è.
Si è approcciata Lei a noi per prima, sentendoci parlare italiano e curiosa di scoprire la nostra cucina.
Ci ha fatto tanto ridere quando, con disinvoltura ed un po’ arzilla, ci ha comunicato essere una broker di Manhattan, è stata una scena in perfetta dicotomia.
Mi ha affascinata la Libertà con cui lo ha detto, svincolata da ogni paura di giudizi poiché beh, nell’immaginario collettivo chi si immagina un broker Donna e per di più così semplice nelle apparenze e pure un po’ arzilla senza trapelare il ben che minimo segno di stress?
Mi ha colpita la piena libertà che si è presa in quella sua avventura in mezzo al Mar dei Caraibi di parlare con noi semplicemente del più e del meno ed essere davvero divertita dalle nostre conversazioni su carbonara, ragù, polpette…
Mi sono sentita libera con Lei e grazie a Lei.
In quella libertà ci ho visto saggezza e profondo benessere.
Emanava energia da tutti i pori, era in pace con se stessa e profondamente felice di parlare con noi e di averci incontrati.
La mia Donna Libertà mi ha insegnato che la vita si vive così.
Senza schematizzarci in ruoli definiti dal lavoro, dalla società, dalla famiglia.
Mi ha insegnato che quello da preservare e portare avanti è il lato libero dell’essere splendidamente Donna ed esaltarlo in ogni occasione.
Questa mia Donna mi ha davvero resa felice ed io ho continuato a guardarla esibirsi sfrenata in un ballo caraibico, sempre con il bicchiere in mano ed ho osservato la sua libertà trasformarsi in orgoglio e allegria, ogni volta che mi faceva l’occhiolino, ogni volta che incrociava lo sguardo del marito e ad ogni suo passo di danza.
Nei decenni successivi alla meta del XIX secolo i diritti delle donne sono divenuti una questione sempre piu importante nel mondo anglosassone. Negli anni ’60 il movimento fu chiamato per la prima volta ” femminismo ” o “liberazione delle donne”. I riformatori richiedevano la stessa retribuzione per le donne a pari condizioni di lavoro, diritti uguali sul piano legislativo e la liberta di pianificare le proprie famiglie (controllo delle nascite e contraccezione ) o di non aver affatto bambini. I loro sforzi sono stati soddisfatti con risultati misti