Se poche settimane fa mi aveste chiesto cosa vedere a Bali io avrei risposto solo Ubud senza pensarci un secondo di più; oggi dopo un viaggio di due settimane in Indonesia posso rispondere a questa domanda con maggiore consapevolezza ed è per questo che vi presento l’itinerario perfetto: ecco cosa vedere a Bali in 10 passi! La tua guida per scoprire l’isola degli dei.
Per semplificare la lettura vi lascio un comodo menu interattivo così da permettervi di andare al paragrafo di vostro interesse più facilmente!
- Cosa vedere a Bali: Ubud, la magia spirituale e la vita locale
- Cosa vedere a Bali: Canggu, i bar più in e le feste fino all’alba
- Cosa vedere a Bali: Kuta, il paradiso del surf per principianti (nonché posto degli orrori trash)
- Cosa vedere a Bali: Seminyak tra negozi d’arredo e cafè dal mood australiano
- Cosa fare a Bali: nuotare con la tartarughe alle Gili Islands
- Cosa vedere a Bali: i tramonti da togliere il fiato a Gili Trawangan
- Cosa vedere a Bali: il trekking del vulcano all’alba (si Agung il simpatico vulcano che erutta ogni 3×2)
- Cosa vedere a Bali: le risaie terrazzate
- Cosa fare a Bali: rilassarsi e ritrovare se stessi tra massaggi, yoga e meditazione (o in una villa con piscina privata)
- Cosa vedere a Bali: la natura verde brillante di Lombok
Cosa vedere a Bali: Ubud, la magia spirituale e la vita locale
Ubud è il mio posto del cuore, il luogo che scatena le ire della mia memoria e quel pizzicorio alla gola che se lasciato a briglie sciolte si tramuta in pianto copioso.
Ubud è romanticismo e tradizione, è quell’assurdo melting pot di vita locale e turismo, è l’essenza della vera Bali celata dietro un turismo di massa che rischia di distruggerne l’autenticità.
Eppure Ubud è esattamente tutto ciò che cerco a Bali: case balinesi così belle da mozzare fiato e costringerti ad usarle come set fotografico, donnine dalla fisicità esile che trasportano cesti giganti, bambini che giocano in strada, risaie a perdita d’occhio, mercati locali e danze tradizionali che fanno vibrare le corde dell’animo.
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Spunti su cosa fare a Ubud – per un articolo più completo clicca sul link sottostante:
- Monkey Forest
- Saraswati Temple (conosciuto come Lotus Cafè)
- Girovagare per i mercati di Ubud
- Assistere ad una danza tradizionale
- Le risaie di Tegalalang
Cosa vedere a Bali: Canggu, i bar più in e le feste fino all’alba
Canguu è stata la più piacevole scoperta di questo viaggio a Bali di due settimane complici – probabilmente – le aspettative pressochè nulle e una compagnia perfetta.
Canggu è il posto perfetto per surfare se siete ad un livello intermedio o per guardare i surfisti se siete ancora dei principianti; Canggu è il paradiso dei nomadi digitali che scelgono questo luogo strategico come casa nel loro peregrinare per il mondo e che per questa ragione pullula di co-working fighissimi.
Canggu è inoltre la meta per le feste, lontana dal trash di Kuta e decisamente più movimentata della rilassantissima Ubud.
Consigliato: l’Old Man (aperto fino alle 1 am) ma soprattutto la festa in spiaggia che ha inizio dopo la chiusura di quest’ultimo e che continua fino al mattino.
Dove rilassarsi a Canggu?
Da SPRING SPA! Senza dubbio il centro benessere migliore in cui sia mai stata, professionalità, pulizia e un’atmosfera così rilassante da farti star bene ancor prima di iniziare i trattamenti. Prezzi leggermente più alti rispetto alle spa che trovi ad ogni angolo ma decisamente irrisori se paragonati agli standard europei.
Dove mangiare a Canggu?


Dove fare colazione a Canggu?
Senza dubbio al Crate Cafè, un cafè-ristorante all’aria aperta che risulta come la perfetta fusione tra cafè australiano e ristorante balinese.
Ottimo sia il cibo che il caffè!
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Dove dormire a Canggu?
Senza dubbio Batu Bolong Mini Villa, un’oasi di pace in perfetto stile balinese curata nei minimi dettagli; dista appena 15 minuti a piedi dalla spiaggia ed è circondata da ristoranti, cafè e warung tradizionali; CONSIGLIATISSIMO!
Prenota qui l’hotel perfetto per te! E fammi sapere se deciderai di dormire dove ti ho consigliato!
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Dove andare a Bali: Kuta, il paradiso del surf per principianti (nonché posto degli orrori trash)
Kuta è una versione infinitamente trash della riviera romagnola frequentata principalmente da australiani in vacanza. Ora io vivo in Australia e adoro questo paese e i suoi abitanti! Tuttavia, al pari degli italiani, direi che gli australiani in vacanza a Kuta non sono la migliore espressione di questo popolo: ubriachezza molesta e musica che farebbe imbarazzare mia madre la fanno da padroni.
A questo aggiungete un’esasperazione smodata del turismo di massa, ristoranti e club di dubbia entità si alternano ad altrettanto loschi centri massaggi. Le offerte di sesso a pagamento si sprecano (ebbene si, uomini indonesiani che ci chiedevano spudoratamente soldi in cambio di sesso) e qualsivoglia autenticità indonesiana è sopraffatta dall’emulazione dell’occidente.
Tuttavia Kuta Beach è perfetta per imparare a surfare quindi vi consiglio di passare qui un pomeriggio e rimanere fino al tramonto.
Vi basterà fare una passeggiata per ricevere decine di offerte di lezioni, ricordate di contrattare il prezzo e si va!
A questo link potete trovare la prova del fatto che – con onde alte 20 cm – ho imparato ad alzarmi sulla tavola da surf! https://www.instagram.com/stories/highlights/17984272474058259/ (e ricorda di seguirmi su Instagram!!)
Cosa vedere a Bali: Seminyak tra negozi d’arredo e cafè dal mood australiano
Anche per Seminyak le mie aspettative erano piuttosto basse ed è stata un’altra piacevolissima sorpresa!
Seminyak è il paradiso dello shopping d’abbigliamento e d’arredo, dei café tipicamente australiani a prezzi quasi balinesi (pagare delle squisite eggs benedict solo $12 è emozionante, credetemi!!!), dei locali sulla spiaggia per l’aperitivo perfetto e dei ristoranti con cibo proveniente da ogni parte del globo.
Festaiola al punto giusto Seminyak è la meta perfetta per un pò di divertimento.
Dove fare colazione a Seminyak?
Nessun dubbio sulla risposta: Shelter Cafè! Il menù spazia dalla colazione tipicamente australiana (uova e bacon in tutte le loro possibili declinazioni) alle insalate di frutta, le acai bowls e gli yogurt con tutti i gusti più uno. Il caffè è buonissimo e la location, interamente in bambù, è una vera giungla.
I prezzi sono decisamente più alti rispetto ai warung tradizionali ma incredibilmente più bassi rispetto a quelli australiani quindi per me è promosso a pieni voti!
Cosa vedere nei pressi di Seminyak?
- Tanah Lot Temple: è uno dei templi indù più famosi e sorge su una roccia in mezzo al mare; è uno dei sette templi del mare e una delle attrazioni più fotografate dell’isola. Ho avuto il piacere di vederlo senza troppa calca e me ne sono innamorata
- Pura Luhur Uluwatu: nonostante i miei due viaggi a Bali non ho ancora avuto modo di visitare questo meraviglioso tempio a picco sul mare. Surfisti, oceano e uno scenario da paura
Dove dormire a Seminyak?
Per le ultime notti di viaggio abbiamo optato per una sistemazione un pò più modesta rispetto alle ville private dei giorni precedenti e la nostra scelta è ricaduta sul Boutique Hotel Bidadari 7 , ambiente curato, personale disponibilissimo e grande pulizia. SUPER CONSIGLIATO (prezzo $15/persona)
Da non perdere a Bali: nuotare con la tartarughe alle Gili Islands
Non c’è bisogno di parole. Nuotare con le tartarughe è un mio sogno da sempre ma complici una discreta paura del mare aperto (tipo che muoio d’infarto al solo pensiero di entrare in acqua se non si vede il fondale) e una certa sfiga non mi avevano ancora permesso di realizzarlo.
A Gili Meno ho deciso di vincere la mia paura ed entrare in acqua in mare aperto, ho rischiato la vita decine di volte (nella mia testa almeno), ho immaginato decine di squali pronti a divorarmi ma ho anche nuotato insieme ad una tartaruga gigante nel blu che più blu non si può con le mie amiche accanto e gli abissi intorno.
Fan fact: ovviamente la GoPro ha deciso bene di smettere di funzionare durante questa esperienza. Poco male, il ricordo che ho batte ogni scatto!
Escursione per nuotare con le tartarughe a Gili Island
Ci sono decine di tour che in quattro o cinque ore vi permettono di toccare i cinque punti più instagrammabili delle Gili islands:
Le famose statue sott’acqua di Gili Meno alias un ammasso di gente inverosimile che si dimena nel tentativo di una foto da mille like e la sensazione di essere nel bel mezzo di un naufragio (promosso solo se raggiunto con imbarcazione privata in un momento tranquillo)
- Le tartarughe giganti – nella mia testa immaginavo di nuotare con mini tartarughe della dimensione di una pallina da tennis, nella verità mi sono trovata al cospetto di creature meravigliose ben più grandi di me
- Il surf in mezzo all’oceano ad Ocean Garden – è uno dei punti consigliati per lo snorkeling ma, a mio avviso, l’attrazione più interessante sono i surfisti che cavalcano onde trasparenti nel bel mezzo dell’Oceano
- Uno stop a Gili Air – le vostre guide vi porteranno nel ristorante di loro amici/parenti nella speranza voi spendiate li il più possibile. Noi abbiamo fatto una passeggiata per apprezzare la vita locale di questo mini isolotto
- La barca al tramonto – se decidete di prender parte al tour pomeridiano ritornerete a Gili T all’ora del tramonto quando il cielo si tinge di oro e rosa
Costo 150.000 rupie (15AUD e circa 12 euro).
Cosa fare a Bali: guardare i tramonti da togliere il fiato a Gili Trawangan
Gili Trawangan è universalmente descritta come party island. Ora, sebbene vi verranno offerti funghi allucinogeni ogni tre passi e sebbene ci sia un discreto numero di locali con musica la sera, non mi sento di chiamarla proprio isola da festa, quantomeno non con l’accezione “Ibiza style” della frase, ma è comunque perfetta sia per una vacanza tra amiche che una vacanza in coppia.
Come arrivare a Gili Trawangan?
Gili Trawangan è un isolotto privo di mezzi a motore, senza nemmeno un porto o un molo, dotato di una stanza chiamata ospedale e una miriade di hotel e ostelli. Le strade non sono asfaltate ed escluse le zone adiacenti alla spiaggia l’interno è fatto di piccole case locali e campi di palme.
Si arriva a Gili T con il fast ferry da Sanur; è necessario prenotare il proprio biglietto con giorni di anticipo ed eventualmente concordare il transfer da e per il porto.
Quanto costa il fast ferry per Gili Island? Noi abbiamo pagato 700.000 rupie per il trasferimento da Sanur a Gili T e da Lombok a Sanur, era inoltre incluso il trasferimento privato da Ubud a Sanur e lo shuttle condiviso da Sanur a Kuta.
Dove dormire a Gili Trawangan?
L’offerta è davvero troppa e ci sono alloggi per ogni budget. Noi abbiamo scelto un mini bungalow a poche decine di metri dall’arrivo dei fast ferry (Turtle Beach Resort, pulito economico e semplice).
Dove mangiare a Gili T?
Per il pranzo scegliete i warung tradizionali posizionati nelle zone più interne dell’isola – tenete presente che si va da parte a parte in mezz’ora – sono molto economici e il cibo buonissimo.
Per la cena optate per il barbecue sulla spiaggia, scegliete il pesce fresco direttamente dal banco e un giovane chef a piedi nudi lo cucinerà per voi in riva al mare.
Cosa vedere a Bali: il trekking del vulcano all’alba (si Agung il simpatico vulcano che erutta ogni 3×2)
Ho festeggiato il mio ventiseiesimo compleanno guardando quest’alba incredibile su Mount Batur mentre battevo i denti a causa del freddo e la stanchezza per l’alzataccia.
Ecco, sebbene abbia rischiato di lasciarci la pelle – scalare un monte dopo aver dormito solo 2 ore non è una buona idea! – è uno dei ricordi più belli che ho di Bali.
Potete organizzare l’escursione privatamente o unendovi ad un gruppo, tenete presente che il punto di partenza del trekking dista oltre un’ora da Ubud.
Cosa vedere a Bali: le risaie terrazzate
Bali è sinonimo di risaie e scenari verde brillante e perdita d’occhio.
Avreste solo l’imbarazzo della scelta su quali risaie visitare!
- Tegalalang – più vicine a Ubud e decisamente facili da visitare anche in pochi giorni di viaggio (in foto)
- Jatiluwih – Patrimonio dell’Unesco queste risaie sono decisamente memorabili e spero di riuscire a visitarle il prima possibile
Bali: rilassarsi e ritrovare se stessi tra massaggi, yoga e meditazione (o in una villa con piscina privata)
Solitamente dedico la quasi totalità del mio tempo a viaggi estenuanti che mi sballottano da una parte all’altra del paese nel tentativo di vedere di più.
Per queste due settimane a Bali avevo bisogno di vacanza, di tranquillità, relax e un pizzico di “lusso” ed è questo il motivo per cui abbiamo speso ben 7 notti in ville con piscina privata, delle location al di sopra dei miei soliti alloggi che mi hanno regalato il riposo più assoluto.
Concedetevi un massaggio al giorno se è quello che desiderate per 300 giorni l’anno, andate ad una lezione di yoga, regalatevi un corso di meditazione. Bali è la quintessenza del relax.
Cosa vedere a Bali: la natura verde brillante di Lombok
A Lombok non ho trascorso abbastanza tempo, nell’organizzare il viaggio non ci siamo rese conto delle dimensioni di quest’isola e della necessità di dedicarle almeno una settimana.
Tuttavia nei soli due giorni trascorsi a Lombok abbiamo avuto l’occasione di apprezzare il verde rigoglioso e magnificente di un’isola stupenda dove turismo e vita locale hanno saputo mescolarsi in modo quasi sano.
Noi abbiamo scelto di alloggiare nella zona ovest dell’isola per godere a pieno dei tramonti e stare lontane dalle zone più frequentate (alias eravamo le uniche turiste del piccolo villaggio) e ne abbiamo guadagnato a livello umano. Abbiamo interagito moltissimo con i locali e trascorso giornate di completo relax.
Dove dormire a Lombok?
Nella villa più bella che ci sia allo Star Sand Beach Resort – non scherzo quando dico che vorrei vivere in una casa esattamente così – vista tramonto, piscina sulla spiaggia e personale meraviglioso. Voto 110 e lode!