Attenzione: questo articolo può far venir voglia di prenotare un volo per Bali seduta stante!!!!!!!!! Scopri cosa fare a Ubud durante la tua prima volta a Bali per innamorarti perdutamente dell’isola.
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Il mio viaggio a Bali è stato una sorta di dono caduto dal cielo, un miracolo di relax e spensieratezza in un momento frenetico della mia vita, reso perfetto dal mio soggiorno a Ubud – il cuore della vera Bali.
Ubud non è solo una delle località da visitare di sfuggita durante un rapido tour dell’isola, Ubud è la meta!
Con le sue risaie che si perdono all’orizzonte, i terrazzamenti belli da mozzare il fiato, uno stile di vita rilassato e spirituale e le decine di warung (ristoranti locali) che occupano le vie del centro, Ubud necessita almeno di cinque giorni tutti per sè.
Perchè Ubud è Bali e la sua essenza.
Dove dormire a Ubud?
Durante il mio soggiorno a Bali, o meglio a Ubud, ho scelto di dormire al Manyi Village Ubud, una struttura completamente immersa nel verde in cui potete scegliere tra camere private e ville con piscina privata.
Lo staff è iper disponibile e la location – a meno di 10 minuti dal centro di Ubud – è perfetta e vi permetterà di godere a pieno del relax balinese.

La vista dalla camera
Un’altra interessante opzione è quella di affittare un’intera villa con piscina privata, i prezzi sono decisamente più bassi che in qualsiasi altro posto al mondo e la scelta non manca. Date un’occhiata su airbnb e sbizzarritevi nella scelta della villa perfetta.
Nel caso in cui cerchiate soluzioni più economiche non mancano ostelli e hotel perfetti per i backpackers.
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Prima volta a Ubud? Ecco cinque cose da non perdere!
Entriamo nel vivo di questo viaggio a Bali e scopriamo cosa vedere assolutamente durante la prima volta a Ubud.
Scalare Mount Batur all’alba
Una di quelle esperienze che quando ci pensi lucidamente pensi “ma col cavolo che spendo dei soldi per svegliarmi all’alba e faticare” e che poi, dopo averla vissuta, ti fa commuovere e ringraziare te stesso per non essere stato pigro e tirchio.
Scalare Mount Batur all’alba è un’esperienza unica.
Il trekking inizia intorno alle tre e mezza del mattino e si conclude prima di pranzo, il percorso seppur impegnativo è adatto a tutti coloro che siano disposti ad affrontare un pò di fatica e regalerà viste spettacolari su scenari da togliere il fiato.
Consigli: vestitevi a cipolla e portate con voi una sciarpa. Poco prima dell’alba è davvero freddo e rischiate di rovinarvi il momento per ripararvi dal vento gelido (eviterete inoltre di spendere 10$ per una mini coperta che vale 50 cent come ha fatto la sottoscritta).
Prezzi: il prezzo varia in base al numero dei partecipanti e in base alla lunghezza del tragitto per arrivare al luogo di inizio del trekking. Io ho speso 120 AU$ per la guida privata e il transfer da Ubud (circa un’ora).
Visitare le Rice Terrace (risaie terrazzate)
Alzi la mano chi riesce a pensare a Bali senza immaginarsi le risaie terrazzate?
Ecco, come immaginavo! Nessuno può riuscirci.
Il verde brillante delle piantine, le palme che svettano alte, il cielo che si riflette nelle pozze d’acqua che abbeverano il riso e gli occhi che impazziscono saltellando da una parte all’altra. Le risaie terrazzate sono questo e molto altro.
Io ho visitato le risaie di Tegallalang e sono rimasta incantata da cotanta bellezza ma, se la vostra tabella di marcia lo consente, non perdetevi le risaie Jatiluwih (tra le più belle e antiche dell’isola nonché patrimonio UNESCO).
Prova una cena in un ristorante di fine dining
Ormai sapete quanto io ami lo street food e quanto cerchi sempre di risparmiare (anche in viaggio). Eppure questa volta non ho badato a spese e, per il mio compleanno, ho scelto di festeggiare al Bridges di Ubud: un ristorante che mescola tradizione europea e balinese per dare vita a piatti dall’aspetto ricercato ma ricchi di sapore.
La scelta per i ristoranti non manca, c’è anche un ristorante con una stella Michelin, e potrete scegliere di vivere una notte di eleganza e lusso con gli stessi soldi che servono per una pizza, una birra e un dolce in Italia.
Uno spettacolo di danza tradizionale balinese
Inizialmente ero piuttosto scettica, la convinzione che fosse solo uno spettacolo organizzato ad hoc per i turisti mi faceva desistere dal comprare il biglietto.
Poi mi sono detta “se non provi non lo saprai mai” e ho acquistato i biglietti per uno spettacolo di danza balinese con oltre cento figuranti.
Bene, non voglio esagerare ma lo spettacolo di danza tradizionale è stato senza dubbio uno dei momenti più toccanti dell’intero viaggio; la voce profonda dei canti balinesi ha fatto breccia nel mio cuore scuotendolo intimamente, ho assistito ammaliata ad un’ora di movimenti sinuosi senza neanche rendermene conto… era pura magia.
Prezzi: i costi per uno spettacolo di circa un’ora si aggirano tra le 75k e le 125k rupie balinesi ed è possibile acquistare i biglietti presso il proprio hotel, in strada o negli uffici turistici.
Visitare le cascate (e farci il bagno se la stagione lo consente)
Durante l’organizzazione del mio viaggio a Bali ho scelto le mie tappe grazie ad Instagram e alle meravigliose foto che ogni giorno vengono pubblicate dall’isola. Uno dei luoghi più ricorrenti era la cascata.
Potevo forse non includerne una nel mio itinerario? Per questioni logistiche abbiamo optato per le Tegenungan Falls poiché più vicine alle altre tappe del nostro itinerario, non abbiamo potuto fare il bagno a causa della portata piuttosto abbondante durante la stagione delle piogge.
Ristoranti & Warung: dove mangiare a Ubud?
- Warung Biah Biah, Ubud: è considerato uno dei migliori warung di Ubud e decisamente il cibo servito in questo ristorantino è degno della sua fama. Unica pecca: dato il grande afflusso turistico i sapori delle pietanze servite risultano un pò frenati, le spezie non spiccano mai sugli altri sapori come succede solitamente con il cibo asiatico. Tuttavia se non amate il piccante o il cibo troppo saporito questo posto fa al caso vostro.
- Sweet Orange Warung, Ubud: sebbene il cibo sia piuttosto semplice questo piccolo warung merita decisamente una fermata per la location assolutamente incredibile.
Intrufolandosi in un piccolo vicoletto della via principale di Ubud si arriverà in pochi passi nel bel mezzo di un’infinita distesa verde brillante e la sensazione di aver appena utilizzato il teletrasporto si impossesserà di voi.
Fermatevi allo Sweet Orange Warung per una bella bintang fresca e per sbirciare le decine di cocchi appesi nel locale (potete acquistarli per 10$ e il ricavato andrà in beneficienza; io non ho potuto perché è illegale importare legno in Australia).
Quando andare a Bali?
Ovviamente se avete le ferie nelle settimane centrali di agosto è inutile star qui a discuterne ma se avete libertà di scelta io non posso che consigliarvi di andare a Bali in bassa stagione.
Benché febbraio e marzo siano i mesi delle piogge e benché abbia piovuto per almeno mezz’ora ogni giorno, la meravigliosa esperienza di trovare Bali priva di quelle folle di turisti impazziti che tanto temo è valsa gli acquazzoni giornalieri e mi ha sorpresa così tanto da consigliarvi Bali in bassa stagione.
Ci credete che non ho incontrato alcun italiano? Un sogno praticamente!
Bali Instagram Friendly: dove scattare le foto perfette per Instagram durante un viaggio a Bali.
Che Instagram ormai influenzi in qualche modo i nostri viaggi mi sembra più che chiaro, fosse anche solo per il modo di scattare le foto siamo tutti vittime di questo social.
Ecco quindi una raccolta di posti super Instagrammabili con annesso commento della sottoscritta 😀
- Bali Swing: nell’ordine 45$AU per entrare, centinaia di cinesi impazziti con cui combattere in fila, schiamazzare vario tutto intorno e due minuti in croce sull’altalena. Se vuoi fare un altro giro no problem, il biglietto è valido per l’intera giornata, a patto tu sia disposto a fare la fila ogni volta.
Nello stesso parco sono inoltre presenti i nidi e i nidi sospesi – entrambi famosissimi su Instagram – ma la mia voglia di fare file è direttamente proporzionale alla quantità di scatti che una ragazza asiatica riesce a fare prima di essere soddisfatta (ho assistito a cambi d’abito tra una foto e l’altra e liti furibonde con fidanzati poco abili nel riprendere l’attimo perfetto).
Onestamente l’altalena è fighissima, la vista è spaventosa e la mia foto su Instagram ha fatto un successone quindi a voi l’ardua scelta.
NB: se andate a Bali Swing all’apertura (7am) eviterete completamente il problema code.
BALI SWING Jl. Dewi Saraswati, 80352 Bongkasa Pertiwi, Kapubaten Bandung, Bali (Banjar Tegal Kuning)
- Monkey Forest: questo antico santuario balinese completamente immerso nella giungla deve la sua fama agli oltre 600 macachi che lo abitano.
Ignorando quasi del tutto la sacralità della zona siamo tutti schiavi del selfie perfetto con queste simpatiche scimmiette – che a dirla tutta di simpatico hanno ben poco!
Il premio selfie va ad un ragazzo che dopo essersi preso un profondo graffio in fronte con tanto di sangue colante provava ad avvicinare un altro macaco per ritentare l’impresa.
Guarda il mio video all’inizio dell’articolo per assistere alla lotta Danila VS Macaco.
- Architettura balinese: Non importa che siano templi, case o semplici muretti di recinzione, a Ubud tutto sembra incredibilmente fotogenico.
- E poi ovviamente ci sono le risaie e loro sono il vero paradiso di Instagram!
Scopri cosa non fare a Ubud (e più in generale in viaggio)!
- Non mangiare burgers, pizza e fish and chips
- Non regalare denaro solo perchè il cambio è per te favorevole
- Non ti fermare in un posto qualsiasi per un tatuaggio
- Non comportarti da completo imbecille solo perché sei in vacanza
Che spettacolo Danila!
Whao ci andrò a settembre ?