«Il vero amore non è né fisico né romantico.
Il vero amore è l’accettazione di tutto ciò che è, è stato, sarà e non sarà».
(K. Gibran)
L’amore è una delle emozioni più profonde che l’essere umano conosca.
Nonostante esistano vari tipi d’amore (per gli animali, per una passione, per il proprio lavoro, etc),molte persone ricercano la sua espressione nella relazione romantica con uno o più partner compatibili (e no, non sto parlando di tradimento, ma di coppie aperte o di poliamore, diversi modi di vivere la relazione rispetto a quelli tradizionali).
Per questi soggetti le relazioni sentimentali costituiscono uno degli aspetti più significativi della vita e sono una fonte di profonda realizzazione.
Mentre la necessità di una connessione umana sembra essere innata, poiché siamo animali sociali per eccellenza, la capacità di formare relazioni sane e amorevoli viene appresa.
Alcune prove suggeriscono che la capacità di formare una relazione stabile inizia a formarsi nell’infanzia, nelle prime esperienze di un bambino con un caregiver che soddisfa in modo affidabile i bisogni del bambino di cibo, cure, calore, protezione, stimolazione e contatto sociale. Tali relazioni non sono il destino, ma sono un modello che apprendiamo fin da piccoli per stabilire modelli profondamente radicati di relazione con gli altri.
Per intenderci, il primo esempio di relazione che viviamo nella vita è quella con i nostri genitori. Si chiama relazione primaria e ci darà l’imprinting sul modo in cui gestiremo tutte le nostre relazioni future.
La fine di una relazione, tuttavia, è spesso fonte di grande angoscia psicologica.
COSTRUIRE DELLE RELAZIONI SANE
Il mantenimento di una relazione forte richiede cure e comunicazione costanti. In particolare alcuni elementi hanno dimostrato di essere particolarmente importanti per favorire relazioni sane.
Gli elementi base per una buona relazione sono:
- RISPETTO – Il tuo partner deve, innanzitutto, trattarti da persona, senza ledere la tua dignità, i tuoi diritti e la tua libertà. Il rispetto è la base di ogni rapporto, in sua assenza non si va mai troppo lontani;
- FIDUCIA – Vi fidate reciprocamente? La gelosia è soffocante, tendente al controllo o sana? Potete uscire con i rispettivi amici senza che l’altro si insospettisca? Riuscite a rispettare la privacy del partner o cedete a comportamenti come quello di controllare il telefono cellulare?
La fiducia ha a che fare con tutte queste cose. Se vi rendete conto che avete qualche difficoltà
lavorateci su con l’aiuto del vostro compagno; - COMPLICITÀ – Qui rientra la gestione della vita quotidiana ed anche la sfera sessuale. Vi divertite insieme? Vi corteggiate?
- COMUNICAZIONE – Avete dialogo? Esprimete i vostri sentimenti? Quando litigate come gestite il conflitto? Vi accusate a vicenda o ascoltate quello che l’altro ha da dire?
Una volta fatto il punto degli elementi base si può entrare più nello specifico, nelle varie dinamiche che caratterizzano una vita di coppia sana.
Per cominciare, ogni individuo dovrebbe sentirsi sicuro che il proprio partner è disposto a dedicare tempo e attenzione all’altro.
Entrambi devono anche essere impegnati ad accogliere le rispettive differenze, anche se queste cambiano nel tempo.
Inoltre le buone relazioni sono generalmente caratterizzate da equità emotiva e fisica, in particolare nella distribuzione dei lavori necessari per mantenere una famiglia. I partner che intrattengono
relazioni forti si sentono anche grati l’uno per l’altro, forniscono e ricevono apertamente affetto e si impegnano in discussioni oneste sul sesso esplicitando bisogni e preferenze.
In una relazione che funziona solitamente ci si spalleggia a vicenda, schermandosi dalle invadenze esterne (se ci sono) il che crea la sensazione di essere nella stessa squadra. Questa sensazione, mantenuta a lungo termine, può aiutare le coppie a superare le sfide che inevitabilmente dovranno affrontare insieme.
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Trovare l’amore
Trovare un partner con cui condividere una vita è un processo stimolante, ma spesso difficile. Che
sia condotta online o di persona, la ricerca probabilmente spingerà un soggetto in contesti non familiari per incontrare potenziali partner.
Per avere successo, infatti, spesso è necessario uscire dalla propria zona di comfort.
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Chiediti sempre: “in che luogo è più facile incontrare il tipo di partner che rispecchia più le mie esigenze?”
Determinare se una persona in particolare è adatta come potenziale compagno e se una connessione riflette un’infatuazione temporanea piuttosto che il vero amore, può essere difficile, ma la ricerca suggerisce che ci sono indizi rivelatori nel comportamento.
Vediamone alcuni:
Un indicatore forse contro intuitivo di una potenziale corrispondenza è il proprio senso di sé.
Potrebbe essere un buon partner, infatti, chi ti spinge a scoprire nuove passioni o attività che espandono il tuo concetto di sé, aiutandoti a crescere e ad evolverti come persona.
Un altro significante indicatore potrebbe essere lo stress: interagire ripetutamente con qualcuno la cui impressione conta profondamente per noi può alimentare l’ansia. Ciò significa che se ti senti agitata prima di uscire con lui/lei potrebbe significare che ti importa molto del suo giudizio nei tuoi confronti. Attenzione però a non confondere le farfalle nello stomaco con un senso di disagio generalizzato: se ciò che senti è legato ad un clima giudicante, scappa a gambe levate.
Altri indicatori positivi includono l’essere altamente motivati a vedere la persona e investire una quantità significativa di tempo, emozioni ed energia nella relazione in erba.