Il ciclo altro non è che un promemoria mensile sul numero di ovuli sprecati.
Decenni di lotte femministe per provare a diffondere l’idea che la donna non è solo una sforna-figli, che non è quello lo scopo ultimo della sua vita e che non è ciò che la identifica come essere vivente e poi – periodicamente – ogni quattro settimane, eccole piegate in due dal dolore a chiedersi perché diamine gli tocca questo fardello.
Prima di entrare nel vivo dei miei sproloqui periodici parliamo di tecnicismi e vediamo bene cosa è un ciclo mestruale perché ho appreso – con ben poca felicità – che molte donne non hanno la benché minima idea di ciò che accade al loro corpo ogni mese e non sono neanche inclini ad imparare.
COSA È IL CICLO MESTRUALE E COME FUNZIONA
È TUTTA UNA QUESTIONE DI ORMONI
Il ciclo mestruale ha una durata di 28 giorni – o meglio dovrebbe avere, ogni donna ha i suoi tempi – e comincia con il primo giorno di mestruazione (o volgarmente, di sanguinamento). In questa fase, primo giorno di ciclo, si assiste anche al picco ormonale al ribasso: i bassi livelli di progesterone ed estrogeni sono responsabili di quelle che banalmente chiamiamo crisi esistenziali o #maiunagioia.
La metà del ciclo coincide invece con l’ovulazione – quattordicesimo giorno – anche nota ai più come i giorni migliori o peggiori, a seconda del punto di vista, per avventurarsi nel sesso non protetto.
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L’ovulazione – che consiste nella rottura del follicolo e l’inizio del suo percorso verso l’utero – ha piacevoli ripercussioni sul nostro umore, donandoci calma e serenità, e ci rende più attraenti per aumentare le chance di concepimento nei giorni più fertili del mese. In questa fase abbiamo il picco massimo di estrogeni.
Dopo l’ovulazione assistiamo ad un innalzamento di progesterone, fine della pacchia e delle gioie legate al ciclo, responsabile tra le altre cose di: pelle grassa, problemi intestinali e ritenzione idrica.
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Infine, poco prima dell’arrivo del ciclo, ecco che progesterone ed estrogeni calano drasticamente causando – tra le altre cose – mal di testa e fame nervosa (scatenata dal vano tentativo di ricerca della calma).
CALCOLO DEL CICLO MESTRUALE
Una semplice grafica per capire al meglio le differenti fasi del ciclo mestruale.
La prima fase è quella che coincide con la mestruazione – aka i crampi, il mal di schiena, testa, ossa, pancia, la nausea, la febbre etc etc etc – a cui segue una breve tregua di una decina di giorni a cavallo dell’ovulazione, momento di massima fertilità e splendore della donna. Infine, nella fase che precede la mestruazione successiva, ancora sconquassi e cali d’ormoni che portano ai primi dolori e ad un nuovo sanguinamento.
CICLO MESTRUALE E ALIMENTAZIONE
Sembra quasi ovvio che l’alimentazione della donna debba mutare al variare delle fasi del ciclo mestruale eppure molte si ostinano a continuare diete ipocaloriche anche durante il ciclo causando enorme squilibrio all’organismo.
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Durante il ciclo mestruale il corpo ha bisogno di magnesio e ferro (che viene perso appunto durante la mestruazione).
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CICLO MESTRUALE IRREGOLARE, SCARSO, ABBONDANTE
Sebbene mi sia sforzata di razionalizzare il ciclo mestruale assegnandogli giorni, nomi e periodi, c’è da essere realisti e considerare il fatto che ogni donna ha avuto, ha o avrà problemi di ciclo, che sia esso troppo abbondante causando anemie, così scarso da destare preoccupazione o talmente irregolare da far girare la testa.
La verità però è che ogni corpo, ogni donna, ogni ciclo è assolutamente unico e giusto così come è (una volta accertato non ci sia alcuna patologia coinvolta nell’andamento dello stesso) e – sebbene parlare apertamente di ciclo sia un bene – bisogna ricordare che considerare una differenza come un problema è assolutamente inutile.
Bene, ora che abbiamo compreso quale sconquasso si verifichi a livello ormonale e che abbiamo capito quanto importante sia l’alimentazione per il ciclo mestruale, possiamo avventurarci nelle lamentele, gli sproloqui e i discorsi no sense causati dal malessere del ciclo.
QUANDO ANDARE DAL MEDICO?
Premettendo che prevenire è meglio che curare, effettuare i controlli di routine ci sembra scontato. Tuttavia è consigliato visitare un ginecologo quanto prima se:
- si hanno più di 16 anni e non si è mai state a fare un’ecografia
- se si hanno strane perdite
- se il ciclo salta uno o più mesi
- nel caso di dolori durante i rapporti sessuali
DURATA DEL CICLO MESTRUALE
Come abbiamo appena detto, ogni ciclo è a sé. Ad alcune donne dura appena un paio di giorni ad altre una settimana piena.
Permettetemi di dire che è questione di cul*.
CONSIGLI DONNE PER QUANTO AVETE IL CICLO
È di fondamentale importanza che durante il ciclo mestruale – e in particolar modo durante i primi giorni – la donna non focalizzi l’attenzione su argomenti quali:
- carriera
- amore
- futuro
- progetti
- riflessioni sulla propria persona
- shopping
- iniziare-fare-seguire una dieta
- salire sulla bilancia
- quella volta in cui tizio ha detto/fatto qualcosa
- intenzione di far figli
- qualsiasi tematica varia ed eventuale che possa in qualche modo sconvolgere i
già precari equilibri ormonali della donna in questione.
Vogliamo senz’altro essere ironiche in queste considerazioni ma se ci soffermiamo ad affrontare il singolo caso converrete che il quadro generale risulta tanto catastrofico quanto vero.
APP PER IL CICLO MESTRUALE
Ammettiamolo, nonostante lo sforzo a ricordare e segnare il giorno di inizio del ciclo ci troviamo spesso e volentieri a rimarginare nel tentativo di capire se esso sia o meno in ritardo.
Le app di controllo del ciclo aiutano moltissimo in questo attraverso l’utilizzo di notifiche in modo quasi costante durante il mese fungendo da calendario mestruale interattivo.
Ma di questo ne parleremo nel prossimo post!