Se hai letto l’articolo precedente, hai iniziato a mettere in pratica i suggerimenti per sviluppare i primi 3 pilastri che reggono un’autostima solida.
Oggi vedremo insieme quali sono i rimanenti 3 e come attivarli!
I SEI PILASTRI DELL’AUTOSTIMA (seconda parte)
4. VIVERE CONSAPEVOLMENTE
Vivere consapevolmente è agire su quanto si vede e si sa.
Ogni volta che non dai il giusto significato a ciò che stai facendo, oppure non presti attenzione e non ti chiedi cosa ti porta ad agire in quel preciso modo, non stai vivendo consapevolmente – perché non ti trovi nello stato mentale giusto per quello che stai facendo.
Come puoi introdurre più consapevolezza nella tua routine giornaliera?
- aggiungi la responsabilità: non abbandonarti alla fantasia che qualcuno possa risparmiarti la necessità di pensare o decidere per te
- sii presente, fare quello che stai facendo mentre lo stai facendo. Se non riesci a restare in collegamento con questo contesto più ampio, la tua coscienza ne risulta impoverita.
- chiediti: “Sono attenta e curiosa riguardo a tutte le informazioni che potrebbero costringermi a modificare il mio corso oppure procedo in base alla premessa di non aver nulla di nuovo da imparare?”
- preoccupati di vedere dove ti trovi rispetto ai tuoi progetti e se le azioni che metti in pratica sono coerenti o meno
5. SENSO DI RESPONSABILITÀ
Per sentirti capace di vivere e meritevole di felicità, devi avere la sensazione di controllare la tua esistenza ovvero assumerti la responsabilità delle tue azioni e del conseguimento dei tuoi obiettivi.
Se non lo fai, non si tratta veramente di desideri ma di castelli in aria.
- Chiediti cosa sei disposta a fare per ottenere quello che vuoi: sei tu il principale agente causale della tua vita e del tuo comportamento
- Sei pienamente presente nei tuoi incontri con gli altri? Partecipi a quanto viene detto? Pensi all’implicazione di quello che dici? Ti accorgi di come reagiscono gli altri alle tue parole e alle tue azioni?
- Renditi responsabile della tua felicità perché ti da un grande potere: la tua vita è di nuovo nelle tue mani
6. INTEGRITÀ PERSONALE
Il sesto ed ultimo pilastro su cui si basa una sana autostima è l’integrità personale.
Cosa vuol dire essere persone integre? Avere ideali, convinzioni, standard, credenze e comportamenti coerenti. Quando quindi il modo in cui agiamo è coerente con i valori che dichiariamo, quando i nostri ideali e le nostre pratiche coincidono, allora possiamo dire di avere integrità.
È necessario avere una linea guida, dei principi di comportamento: ogni volta che le nostre azioni non si parlano con le nostre convinzioni è come se perdessimo la faccia con noi stessi. Un po’ come se ci stessimo prendendo in giro e atteggiamenti come questo – se ripetuti nel tempo – minano la fiducia che riponiamo in noi stessi.
La conseguenza più immediata è l’innesco del temuto e terribile senso di colpa!
Stabiliamo un postulato:
la colpa implica sempre una scelta ed una responsabilità, che ne siamo coscienti o meno.
Possiamo sentirci in colpa quindi solo se il motivo del nostro sentimento rientra nel nostro campo di azione, è in nostro potere, altrimenti corriamo il rischio di accollarci colpe di cui non abbiamo responsabilità.
È davvero colpa nostra se:
- Siamo stati noi a compiere quel determinato atto
- Non ci diamo alibi e sappiamo perché ci siamo comportati così
- Se sono coinvolti altri, riconosciamo il danno causato e le relative conseguenze
- Cerchiamo di riparare e di minimizzare gli eventuali danneggiamenti
- Ci impegniamo a non comportarci più così in futuro
Spesso si prova senso di colpa quando si vive un conflitto tra i valori che sono stati insegnati e i nostri desideri.
Integrità e consapevolezza si intersecano quindi, richiedendo una riflessione su come combinare le convinzioni condivise dalla famiglia e dalla cultura in cui viviamo, i ruoli che ci sono stati assegnati e chiederci se sono i linea con le nostre percezioni e la nostra comprensione della realtà o se invece fanno a pugni con la nostra vera natura.
Un esercizio utile a questo scopo può essere provare a rispondere in modo sincero a queste domande:
– Cosa significa per me integrità?
– Quali sono i miei valori?
– Cosa accadrebbe se mi occupassi della mia autostima come se fosse un task a “priorità alta”?
Ora hai tutti gli strumenti per metterti all’opera!
Sei pronta a trasformare la tua autostima nella tua migliore alleata?