Non so da dove iniziare questo articolo, ho la gola stritolata in una morsa rugginosa, gli occhi pieni di lacrime che stentano a scorrere mentre le mani ticchettano veloci sulla tastiera morbida del mac.
Alzo gli occhi e realizzo dove sono, attorno a me non c’è il solito divano di casa con tutte le mie foto intorno, non c’è la mia casetta, il mio porto sicuro negli ultimi due anni; se abbasso la musica riesco a sentire le urla stridule di corvi, pappagalli e chissà quale altro pennuto che rimbombano nel parco, intorno a me una casa troppo grande che riesce a farmi sentire a casa ma che io non riesco a sentire mia.
Non sono più in Italia e lo realizzo ora, forse…
E non sono in viaggio, non ho un biglietto di ritorno anche se, più o meno, so quando tornerò; mi sto adattando a questa nuova esistenza lontana dalle persone che amo, lontana da mia sorella, dalla mia famiglia.
Ma ho Francesco qui con me, con un futuro insieme da decidere, organizzare, scoprire; ho l’amore che è il motore delle mie giornate, il motivo ultimo per essere felice sempre, a prescindere da tutto.
E’ una sensazione folle, sono elettrizzata ma spaventata, sento esplodere dentro la voglia di fare milioni di cose senza mai fermarmi strozzata dal desiderio di prendermi una pausa e godermi il cammino.
Vivo da ormai più di un mese in Australia ed è ancora stranissimo pensarlo e scriverlo;
io vivo in Australia?!
Come ho fatto ad arrivare qui? Io che quest’anno pensavo non avrei potuto viaggiare dopo aver lasciato il “lavoro fisso” e che invece sono salita su 24 aerei che mi hanno portata in tutti e cinque i continenti! Io che ho viaggiato come non mai in Italia in auto, in nave e persino in vespa.
Ho salutato il 2015 con una rivoluzione interna ormai partita, lanciata a briglie sciolte verso la realizzazione dei sogni, verso un tentativo di libertà utopico che non sono ancora stanca di perseguire.
Ho accolto il 2016 in una casa particular dell’Avana Vieja con qualche mojito di troppo in corpo e il desiderio di cambiare tutto una volta rientrata a casa.
Una foto pubblicata da Danila wannabeaglobetrotter.it (@danila_wannabeaglobetrotter) in data:
A Cayo Santa Maria ho definitivamente mandato a quel paese quel lavoro che strozzava la mia felicità ed elettrizzata come non mai sono tornata in Italia con l’obiettivo di riprendermi il mio tempo, fare solo cose che mi fanno stare bene (o almeno provarci), dire no a tutto ciò che appesantisce l’animo e dissolve le gioie.
Una foto pubblicata da Danila wannabeaglobetrotter.it (@danila_wannabeaglobetrotter) in data:
Con i pochi risparmi che avevo, appena due settimane dopo essere tornata da Cuba, sono partita per Lisbona con la mia migliore amica per festeggiare i suoi 24 anni e dopo neanche un mese ero ancora a Parigi con Francesco per i miei 24 anni.
A fine marzo eravamo di nuovo in viaggio: Romania on the road sulle tracce della leggenda del Conte Dracula con parte della nostra famiglia; ad aprile siamo partiti per Barcellona con due dei nostri migliori amici, tre giorni interamente dedicati alla città per scoprirla e innamorarmene, quella Barcellona che è stata il punto di partenza per tanti dei miei viaggi e a cui ancora fino a quest’anno non avevo dedicato il giusto tempo.
Una foto pubblicata da Danila wannabeaglobetrotter.it (@danila_wannabeaglobetrotter) in data:
Nel frattempo abbiamo visto tanta, tanta Italia: siamo stati a Bologna in occasione di #AITBmeetUp , abbiamo scorrazzato in vespa per le colline senesi con Vintage Tours, poi è arrivato giugno e la giostra è partita ancora, più veloce che mai: grazie ad un biglietto aereo dal prezzo ridicolo siamo volati a Copenaghen con Marika e Diego.
Una foto pubblicata da Danila wannabeaglobetrotter.it (@danila_wannabeaglobetrotter) in data:
Pochi giorni dopo il ritorno da Copenaghen un’altra follia: un biglietto aereo per Ibiza regalato a mia sorella per i suoi 21 anni e siamo partite ancora per quelli che sono stati tre giorni tra i più belli di tutta la mia vita.
Una foto pubblicata da Danila wannabeaglobetrotter.it (@danila_wannabeaglobetrotter) in data:
A Luglio e Agosto di nuovo protagonista l’Italia: Sardegna, Tuscia, Lombardia, Abruzzo, Marche,tanta Umbria e ancora Toscana.
Una foto pubblicata da Danila wannabeaglobetrotter.it (@danila_wannabeaglobetrotter) in data:
E poi è arrivato settembre: di nuovo senza lavoro, la discussione del Master, la realizzazione definitiva che l’Italia non era il posto per me, la voglia di andare e non tornare e la decisione più importante della mia vita: comprare un biglietto di sola andata per l’Australia e quello che succederà lo scopriremo viaggiando.
Mi aspettavano gli ultimi due mesi in Europa, la voglia di riabbracciare tutti, il desiderio di rivedere alcuni posti prima di allontanarsi così tanto e la realizzazione di un sogno: finalmente il concerto dei Red Hot Chili Peppers a Barcellona.
Così, complici dei biglietti aerei a prezzi stracciati incrociati in modo perfetto, a fine settembre siamo partiti di nuovo: Marrakech, Barcellona e Girona, una settimana di viaggio che ci ha traghettati a Ottobre, l’ultimo mese in Italia.
E poi è arrivato l’ultimo week end fuori prima della grande partenza, come potevo non tornare a Londra? La città dove tutto è iniziato, quella città che mi ha fatto desiderare di viaggiare il mondo intero, il mio primo viaggio in Europa e anche l’ultimo per un po’… e così siamo partiti per un altro week end del cuore a Londra con Marika, Elisa e i loro D&D; risate tra amici in una delle città che tutti amiamo di più al mondo.
Una foto pubblicata da Danila wannabeaglobetrotter.it (@danila_wannabeaglobetrotter) in data:
E, infine, è arrivata la partenza più importante, quel volo preso all’alba dopo due giorni infernali trascorsi nel vano tentativo di adattare l’animo al cambiamento, quel volo che mi ha permesso di tornare a Bangkok, la città del mio cuore, e che infine mi ha portata qui in Australia, la mia nuova casa.
Una foto pubblicata da Danila wannabeaglobetrotter.it (@danila_wannabeaglobetrotter) in data:
E’ stato un anno pienissimo e mentirei se dicessi che è stato un anno da dimenticare, mi spingerei quasi a direi che è stato un bell’anno nonostante tutti gli alti e bassi.
Benchè possa sembrare che non ho fatto altro che viaggiare la realtà è che ho lavorato tanto, ho cambiato lavoro praticamente ogni mese mandando ogni volta a fanculo un datore di lavoro che pretendeva di pagarmi a nero o di sottopagarmi o di farmi lavorare a suo piacimento due ore al giorno; ho cambiato lavoro così spesso perché mi annoio facilmente soprattutto a fare cose che non amo e non mi vengono naturali.
Mi sono lanciata nel buio decine di volte e ogni volta è stato spaventoso e adrenalinico come la volta precedente, ogni volta il cambiamento mi ha portata a riflettere, a riordinare la mia vita dentro e fuori di me; ho cambiato idea tantissime volte, sul mio futuro, sul mio presente, su tutto e ogni volta sono stata felice del cambiamento.
E’ stato un anno che difficilmente dimenticherò perché mi ha insegnato tanto e mi ha permesso di essere la persona che sono oggi, con tutti i miei pregi e i miei difetti; è stato un anno fondamentale per capire le persone che ho intorno, per comprendere che se anche qualcuno non mi ama come vorrei non vuol dire che non mi ama con tutto se stesso.
Quest’anno ho capito di essere circondata da tante persone che mi amano, non uno di quei gruppi festaioli da trenta persone che si riunisce ogni sabato, ma poche amicizie sparse per l’Italia sopravvissute al vessillo dell’età, al cambio di città, di vita, di amicizie; ho capito che su alcune persone potrò contare SEMPRE, anche quando non le sento per mesi, quando ci siamo lanciati insulti e cattiverie.
Quindi grazie a tutti voi per gioie e dolori, per i sorrisi e per le lacrime, non sarei chi sono ora senza di voi.
Vi amo tutti:
Francesco, Ari, Mamma, Papà, Stefo, Polve, Gabri, Cresce, Lore, Vale, Ale, Gigi, Stellina, Robbi, Ele, Marika, Elisa, Cinzia.
Ti amiamo anche noi e mi hai fatto scendere la lacrimuccia <3
Quante ne abbiamo vissute quest'anno, vicine e lontane. Ma sempre nel modo che ci riesce meglio: insieme.
Goditi questo 2017 da urlo!
Ti aspetto tesoro.
Vicine e lontane ma sempre insieme <3
La distanza nulla può!
Amica ❤ mi fai commuovere!!!
Ti ho già scritto in privato cosa penso di questa tua nuova vita.. Spacca tutto!
Felice di averti trovato per la mia strada!
Amica <3 chissà se sarà questa la mia strada o tra qualche mese rimetterò tutto in discussione, chi lo sa!
Il coraggio di chi sa vedere oltre. Complimenti Danila!!!
Grazie mille <3
Grazie Simo ❤️
La prima cosa che mi viene in mente è che hai viaggiato davvero tanto in un anno! E poi complimenti per avere avuto il coraggio di mollare tutto – la famiglia, gli amici, la sicurezza di essere “a casa” – per trasferirti letteralmente dall’altra parte del mondo. Ammiro il tuo coraggio, e ti auguro di poter realizzare tutti i tuoi sogni 🙂
Ciao Silvia,
grazie mille per le belle parole; non è stato facile ma sicuramente ne varrà la pena!
Un mega in bocca al lupo anche a te!
Grazie per le belle parole Silvia ❣️e che possano realizzarsi anche tutti i tuoi sogni ?
Beh, direi che è stato proprio un bell’anno e sono sicura che il 2017 ti sorprenderà ancora.
Vai avanti così!
A presto 🙂
Ciao Eliana <3
Speriamo si degno delle mie aspettative.
ti abbraccio
Ciao Eliana speriamo ❤️